Oggi, 17 dicembre 2023, in Ciad si tiene un referendum costituzionale per la transizione dal governo militare al governo civile.
Ciad, refendum costituzionale 2023: via al voto
Il referendum costituzionale del 17 dicembre è un passo decisivo verso le elezioni e per ritorno di un governo civile in Ciad.
Nell’aprile del 2021, il Presidente del paese Idriss Deby Itno era stato ucciso durante una battaglia contro i ribelli, dopo 30 anni di potere. Suo figlio Mahamat Idriss Deby Itno è stato proclamato come nuovo presidente dai soldati fedeli a suo padre.
Il periodo di transizione previsto aveva una durata di 18 mesi ma è stato esteso per altri 2 anni nell’ottobre 2022. Le elezioni erano, che erano previste per quest’anno, sono state rinviate al 2024. Il voto non sembra che possa ricucire le divisioni presenti fra il governo e le opposizioni.
Le opposizioni sono per il voto contrario
I leader dell’opposizione e della società civile temono che il voto possa aprire la strada per la dinastia Deby. Dopo tre decenni di governo col pugno di ferro del padre Idriss Deby Itno, le opposizioni temono che il figlio possa continuare a governare il paese attraverso le elezioni, mettendo così in dubbio l’indipendenza della commissione elettorale.
La coalizione del “sì” chiama i cittadini al voto. Secondo loro questa è l’occasione per inaugurare un’assemblea nazionale e un senato per la prima volta dall’indipendenza dalla Francia nel 1960. La riforma prevede un limite del mandato presidenziale di due mandati da 5 anni.
Human Rights Watch ha manifestato preoccupazione:
Affinché questo referendum abbia legittimità, i partiti dell’opposizione e i loro leader devono sentirsi liberi di incontrarsi e fare campagna elettorale. Altrimenti il referendum rischia di essere visto come uno strumento per trasformare il governo transitorio in uno permanente.