La partita di oggi 16 dicembre 2023 tra Napoli e Cagliari, originariamente programmata per le 18:00, ha subito un ritardo di trenta minuti ed è iniziata alle 18.30, per ragioni di sicurezza.
Perché Napoli-Cagliari è iniziata più tardi?
Il ritardo del fischio d’inizio è stato causato dalla massiccia presenza di persone fuori dallo stadio Maradona, in attesa di accedere all’interno. Le lunghe file si sono formate a causa del ritardo nell’apertura degli ingressi, necessario a causa dei controlli strutturali resi essenziali dalle forti raffiche di vento che hanno colpito Napoli sin dal mattino. Queste condizioni atmosferiche hanno causato non solo problemi nei collegamenti con le isole, ma anche la caduta di un albero, fortunatamente senza conseguenze gravi.
I sostenitori del Napoli hanno potuto accedere alle tribune dello stadio Maradona solo poco prima delle 17:00, quando finalmente sono stati aperti i tornelli. Questo breve lasso di tempo è risultato insufficiente per far entrare, entro un’ora, le decine di migliaia di persone già in fila per assistere alla partita. Il ritardo è stato causato dall’intervento dei vigili del fuoco, che hanno effettuato controlli sulla stabilità e sulla sicurezza della struttura a seguito delle potenti raffiche di vento, verificandone l’idoneità.
Le preoccupazioni erano accentuate dal fatto che il vento aveva danneggiato alcune parti della copertura dello stadio Maradona, aumentando il rischio di ulteriori danni che potessero minacciare la sicurezza degli spettatori. Nonostante tutto, alla fine è stata confermata la disputa del match tra Napoli e Cagliari. Tuttavia, il ritardo nell’apertura dei tornelli, inizialmente prevista per le 15:30 ma avvenuta intorno alle 16:50, ha generato un flusso di persone che ha inciso sull’orario d’inizio della partita.