In arrivo nel 2024 il nuovo bonus internet di 100 euro per la banda larga delle famiglie. I privati potranno ricevere un voucher per la connessione in banda larga, mediante il quale potranno pagare l’installazione (qualora sia previsto un costo) e il canone. La novità del via libera arriva a margine della trattativa del governo italiano con la Commissione europea.
Le modalità attraverso le quali le famiglie potranno richiedere il bonus sono contenute nella consultazione pubblica aperta da Infratel, la società in house del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) che gestirà l’agevolazione. Il voucher sarà utilizzabile a partire dalla prima metà del nuovo anno.
Bonus internet 2024 famiglie, ecco come funziona il nuovo voucher di 100 euro in arrivo per la banda larga
Ha perso avvio la nuova consultazione pubblica riguardante la seconda fase del “Piano voucher per gli incentivi della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie” da parte di Infratel, la società in house autorizzata dal mistero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) di gestire il nuovo bonus per le connessioni a internet da versare alle famiglie. Il piano di Infratel integra le osservazioni che erano state già raccolte nelle precedenti consultazioni che si sono svolte nei mesi di aprile e maggio del 2022 e di marzo e aprile del 2023.
Per effetto delle consultazioni, le famiglie potranno richiedere il voucher di 100 euro da utilizzare come sconto per l’attivazione, qualora richiesta, e per i canoni di erogazione del servizio. È compreso nell’agevolazione anche il costo degli apparati elettronici (Cpe, quali ad esempio il modem).
Il periodo massimo di fruizione del bonus è pari a due anni. Il bonus, quindi, dovrebbe avere un valore inferiore a quello stabilito in origine (di 300 euro), mentre le risorse che il governo dovrebbe stanziare per la misura ammontano a 300 milioni di euro. Per la richiesta del voucher da parte delle famiglie, non sono previsti tetti dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
Bonus internet 2024, quali famiglie potranno presentare domanda?
Ammesse alla richiesta del nuovo bonus da 100 euro per la banda larga sono le famiglie che non dispongono di alcun servizio di connessione a internet per un periodo di almeno sei mesi. Analogamente, possono richiedere il voucher anche i nuclei familiari che hanno già una connessione ma di velocità (in download) al di sotto di 300 megabit per secondo.
La stessa famiglia, quindi, per presentare domanda del voucher, deve richiedere la fornitura di un servizio che abbia una velocità di download di almeno 300 megabit per secondo.
Fase di consultazione pubblica, a cosa serve?
Il via libera della Commissione europea rappresenta un deciso passo in avanti del negoziato comunitario, dopo un’attesa dello sblocco del bonus per le famiglie che risale già al 2022.
Sul portale di Infratel, oltre ai dettagli della consultazione pubblica, si può prendere visione del campo mediante il quale gli operatori del settore possono esprimere un parere sullo schema messo in piedi dalla società in house dopo l’interlocuzione con le istituzioni europee. Si potrà esprimere un parere utilizzando la piattaforma Infratel entro il giorno 11 gennaio 2024.
Voucher connessione a internet 2024, quali differenze con la misura del 2020?
Si ricorda che la misura era stata già proposta dall’allora governo Conte II durante il periodo di pandemia. Si trattava dell’erogazione di un incentivo che, in una prima fase, prevedeva il voucher alle famiglie mentre, in una seconda fase, l’elargizione del bonus avveniva a favore delle imprese.
Nella prima versione per le famiglie, era previsto un tetto di Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) di 20.000 euro. Proprio un limite così basso dell’indicatore aveva determinato un quasi insuccesso della misura. Molto probabilmente, le famiglie che già hanno ricevuto il voucher nel 2020 nella prima fase, non potranno richiedere ulteriori bonus relative alle connessioni a internet.