Un nuovo capitolo si apre nel controverso Caso Balocco, poiché Codacons ha presentato un esposto contro l’influencer Chiara Ferragni, denunciata di possibile reato di truffa aggravata. La denuncia segue la multa inflitta dall’Antitrust per la pratica commerciale scorretta sul pandoro di beneficenza Balocco.
Caso Balocco, Chiara Ferragni denunciata
L’influencer avrebbe fatto capire agli utenti, che quanto guadagnato dalle vendite del pandoro sarebbe in beneficenza l’Ospedale Regina Margherita di Torino. Nelle ultime ore Codacons ha denunciato Chiara Ferragni “per truffa aggravata a danno dei consumatori”, chiedendo l’intervento della Guardia di Finanza. Il Codacons ha dichiarato che lunedì presenterà un esposto a 104 Procure della Repubblica in tutta Italia, richiedendo un’indagine per valutare possibili profili penali in seguito alla sanzione dell’Antitrust.
Come riporta il comunicato su Adnkronos
Chiara Ferragni sarà chiamata a rispondere del possibile reato di truffa aggravata, con la richiesta di porre sotto sequestro i conti delle sue società a tutela delle azioni di rivalsa da parte dei consumatori che hanno acquistato il pandoro ‘griffato'”. L’associazione comunica che lunedì 18 dicembre presenterà “un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia affinché valutino l’apertura di una indagine per possibili profili penali a seguito della sanzione inflitta dall’Antitrust”.
La denuncia Codacons: “Gravissimo sfruttare temi delicati”
Secondo il Codacons, la decisione dell’Antitrust ha rivelato elementi gravi, come l’associazione delle vendite del pandoro griffato Ferragni al reperimento dei fondi per la donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino:
Riteniamo gravissimo sfruttare un tema delicato come i bambini malati di cancro e la beneficenza per attività commerciali tese unicamente a determinare guadagni per società private. Una campagna, quella di Balocco e Ferragni, che potrebbe aver ingannato la buona fede dei consumatori, modificando le loro scelte economiche e portandoli a spendere soldi nell’errata convinzione che il ricavato delle vendite sarebbe andato a una struttura sanitaria.
Questa accusa di truffa aggravata si aggiunge a una serie di controversie riguardanti iniziative di solidarietà dei Ferragnez.
Chiara Ferragni ha poi chiesto scusa tramite un video pubblicato su Instagram.