Per Maurizio Sarri è diventato una certezza, ma adesso anche da lui il mister si aspetta qualcosa di più. Nicolò Rovella si è ritagliato uno spazio importante dal suo arrivo alla Lazio, ma le cose in generale non stanno andando proprio come previsto. I biancocelesti in campionato sono in difficoltà e adesso c’è bisogno di una svolta definitiva per risollevare le sorti della stagione e tornare in corsa per un posto nell’Europa che conta. Molto passerà anche dal big match dello stadio Olimpico di domani, a Roma arriva l’Inter di Inzaghi. Nicolò sa bene che sarà una battaglia, d’altronde le partite si vincono a centrocampo e i nerazzurri possono contare su uno dei reparti più forti d’Europa. Per commentare la partita e presentare Lazio-Inter, Rovella è intervenuto in conferenza stampa.
Lazio-Inter, Rovella in conferenza stampa
Dopo aver archiviato il passaggio del turno in Champions League, adesso la Lazio deve gettarsi a capofitto sul campionato. Dall’inizio dell’anno sono state tante le difficoltà incontrate, e i biancocelesti stanno faticando a trovare la giusta continuità per tornare ad ambire a una posizione europea. Serve una svolta immediata, peccato però che il prossimo impegno di Serie A, sulla carta, appare proibitivo. Allo stadio Olimpico, domani, arriva la capolista. La squadra di Inzaghi è in assoluto la più in forma del campionato e vorrà sfruttare l’occasione del pari tra Genoa e Juventus per allungare sui bianconeri. Per presentare Lazio-Inter, Rovella è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti in conferenza stampa.
“Per noi è una partita importante, ma servirà tanta attenzione e voglia di fare. Ci può servire per riprenderci emotivamente visto il momento che stiamo vivendo. La qualificazione agli ottavi è un traguardo importante e non scontato. Siamo andati avanti in Coppa Italia e anche questo è importante. Stiamo cercando di recuperare punti in campionato e domani sarà fondamentale. L’Inter rappresenta il mio esordio in Serie A e la mia famiglia è tutta interista. Per me ha un sapore diverso questo match”.
Sul suo percorso personale
Rovella è arrivato alla Lazio per merito di mister Sarri che lo ha voluto e difeso nel tempo. Sta crescendo tanto e il tecnico, dopo un periodo di rodaggio, gli ha affidato le chiavi del centrocampo biancoceleste. L’ex Juventus però è ancora giovane e può crescere e maturare tanto. Lui ne è assolutamente consapevole.
“Credo di essere migliorato nella fase difensiva, come mi chiedeva il mister. Sto imparando i movimenti e ora so di dover fare di più in fase di possesso. Credo di dover migliorare spostandomi ancora più avanti in fase offensiva. So di poter crescere ancora e magari cercare anche qualche gol, ma il ruolo del regista è molto lontano dalla porta. Sto lavorando tanto e cerco anche conclusioni da fuori area o di fare assist. Devo però fare attenzione perchè è un ruolo più arretrato. E’ chiaro che personalmente spero di fare il massimo per arrivare in Nazionale. Spero sempre in una convocazione, ma so di dover fare ancora meglio”.
Inzaghi intanto, dall’altra parte, in quel ruolo si è inventato, con grande successo, Chalanoglu. Il turco oggi è considerato uno dei registi più forti d’Europa e domani Rovella se lo troverà di fronte.
“Chalanoglu ha delle qualità straordinarie, ma l’Inter ha sempre avuto grandi calciatori in quel ruolo. Ho sempre guardato con attenzione alle prestazioni di Brozovic. Lotta scudetto? Juventus e Inter sono due squadre fortissime, non so chi la spunterà nella lotta scudetto. Spero che domani possiamo fare uno scherzetto ai nerazzurri, che a mio avviso tra le due hanno qualcosa di più”.
Il momento della Lazio
Non sarà facile, ma la Lazio domani dovrà provarci soprattutto per il prosieguo della sua stagione. E’ vero che i biancocelesti hanno centrato il passaggio del turno in Champions e in Coppa Italia, ma è altrettanto vero che in campionato, almeno per ora, non brillano. Il pareggio arrivato contro il Verona, la scorsa settimana, ha sconfortato nuovamente un’ambiente già depresso. Qualle di domani con l’Inter potrebbe essere l’occasione per dimostrare invece di essere una squadra viva.
“Ci dispiace di questa situazione, ma noi pensiamo a fare bene in campo , a divertirci e giocare. Siamo in corsa per tutti e tre gli obiettivi e le somme vanno tirate alla fine. Vedremo a fine stagione come saremo messi. Penso che la squadra sia molto forte e ce la possiamo giocare fino alla fine per accedere alla Champions League. Serve sicuramente qualche gol in più e dobbiamo subire meno, ma io sono fiducioso. Sorteggi? Il mio sogno sarebbe giocare al Bernabeu contro il Real Madrid. So che sarebbe una partita proibitiva, ma mi piacerebbe molto”.
Poi Rovella si è soffermato sul big match di domani e sul suo rapporto con Sarri.
“Abbiamo già dimostrato anche in questa stagione che negli scontri diretti siamo forti. Siamo al livello delle altre e non dobbiamo avere paura di nessuno. Domani scenderemo in campo per vincere, vedo come ci stiamo allenando e non dobbiamo avere paura di nessuno. Sono venuto qui per il mister, è un maestro di calcio e mi sta aiutando tantissimo a capire nel mio ruolo, ma in generale, come muovermi nel corso della partita”.