Era uno degli ospiti più importanti, insieme al premier albanese Edi Rama, ed il suo arrivo a Castel Sant’Angelo è stato blindatissimo: un elicottero e diverse vetture delle Forze dell’Ordine hanno accompagnato Elon Musk, patron di X e Tesla, ad Atreju 2023.

L’imprenditore tecnologico si trova da sempre a suo agio con i politici di stampo conservatore, non solo i repubblicani negli USA ma anche Bibi Netanyahu in Israele e Giorgia Meloni in Italia, con il suo partito Fratelli d’Italia. Imprese e tecnologie al centro dell’intervento di Musk, con un occhio a come la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale può cambiare il mondo del lavoro.

Atreju 2023, Musk elogia Meloni e Fratelli d’Italia

Arrivato con il figlio, Musk si lancia subito nella difesa della natalità e del fatto di avere persone che si prendano cura dei propri bambini:

Con gli attuali tassi di natalità la popolazione nel giro di 3-4 generazioni sarà un decimo di quella di oggi.

Senza bambini, quindi, non ci sono nuove generazioni. Musk lega ciò ai suoi progetti di colonizzazione di Marte ma anche al fatto che i tassi di natalità calano ogni anno. Per Musk ciò è “deprimente” ed il suo consiglio alle persone è di fare figli per avere una nuova generazione, base indispensabile per avere un futuro.

Molti problemi non sono generalizzabili e Musk indica che ogni paese ha la propria storia. Negli USA ogni generazione l’immigrazione doppia la popolazione locale ma c’è un imperativo che bisogna sottolineare: ogni nazione ha la propria cultura che va preservata nel futuro (come nel caso del Giappone o dell’Italia).

Riguardo l’ambientalismo:

Io sono un ambientalista, dobbiamo avere un mondo e un futuro sostenibile. L’attenzione ai cambiamenti climatici con una logica di lungo periodo è corretta, mentre sul breve periodo ho l’impressione che si stia esagerando. Il mio messaggio è pragmatico: non penso che dovremmo fare a meno del petrolio o dei combustibili fossili perché sono necessari nel breve e medio temine, ci vorranno decenni per diventare sostenibili. Alcuni ambientalisti fanno perdere fiducia nel futuro, mentre dovremmo essere entusiasti e ottimisti. Credo che l’emergenza ambientale sia esagerata nel medio termine, solo nel lungo termine ci saranno degli effetti se non interveniamo.

Musk si incensa come il più grande ambientalista di sempre, che ha fatto tanto con la Tesla per avere un ambiente sostenibile. Gli eccessi in questo, però, sono perniciosi perché rischiano di creare più danni che altro: augurarsi ad esempio che la popolazione mondiale smetta di aumentare è per Musk una cosa inconcepibile.

Il patron di Tesla ironizza poi sul fatto che i gas emessi dagli allevamenti di mucche siano un danno per l’ambiente: è il carbonio (ed il suo uso) a danneggiare gravemente l’atmosfera, senza che sia necessario preoccuparsi per l’immediato. L’importante è che nei prossimi anni se ne riduca l’utilizzo e la dispersione nell’atmosfera: i combustibili fossili vanno preservati nel breve e medio termine, per poi essere gradualmente sostituiti nel lungo periodo dalle fonti rinnovabili.

Le lamentele degli ambientalisti creano depressione fra la popolazione: per Musk questo è un danno, perché bisogna pensare al futuro come un qualcosa di eccitante.

Musk riprende il refrain della destra statunitense ed anche europea, che credono che l’affermazione della propria identità di genere o sessuale vada contro l’affermazione del merito nell’ambito lavorativo. Musk parla di “guerra civile mentale“, importata in Europa dagli USA, che condanna le persone invece di esaltarle per il duro lavoro che fanno.

L’imprenditore e filantropo quindi sottolinea come sia solo l’immigrazione legale a poter arricchire (economicamente) le nazioni che ricevono le nuove persone, a patto comunque che abbiano i documenti in regola e siano onesti. Musk elogia l’idea che i paesi mettano dei controlli alle proprie frontiere, proprio per controllare se le nuove persone vogliano davvero lavorare, essere oneste ed integrarsi nella cultura che li riceve.

Voglio essere chiaro, aumentiamo immigrazione legale e interrompiamo quella illegale perché se qualcuno vuole lavorare regolarmente, e quindi è un valore per il paese in cui arriva, perché no? Devono diventare parte produttiva del paese. Per me l’unico criterio dovrebbe essere quello di valutare se un immigrato può essere un contributo ma senza un filtro come fate a sapere chi sta arrivando? Non sto dicendo che tutti gli immigrati illegali siano criminali la maggior parte sono integerrimi ma bisogna avere un processo, altrimenti non si può dire.

Musk fa un brindisi all’Italia, di cui apprezza cultura e persone. Per l’imprenditore tecnologico l’Italia è un grande paese dove investire, ma è preoccupato dal tasso di natalità molto basso: l’assunto è che diminuendo la forza lavoro, non ci saranno lavoratori che andranno ad occupare le caselle vuote offerte dalle aziende che aprono le loro fabbriche in Italia.

Atreju 2023, Musk parla dell’Intelligenza Artificiale e sul governo Meloni: “L’IA è infettata dal woke virus, guardate la Disney! Meloni garantisce stabilità”

Musk afferma che l’IA è una grossa sfida per l’umanità, un rischio se non si pongono precisi paletti e se non ci mette la dovuta attenzione. L’imprenditore dice che l’IA può fare qualunque cosa, ma che non ha coscienza.

Ci vogliono norme che permettano in caso di dubbi di rivolgersi un “arbitro“, affinché si possano prendere solo i risultati positivi dell’IA e non i problemi. Beni e servizi non mancheranno, anzi non ci sarà più carenza di alcunché per Musk.

I governi corrono rischi? Musk indica di sì e che sia possibile la manipolazione dell’opinione pubblica da parte dell’IA, sorvolando sui problemi che la sua piattaforma social X sta sperimentando con la disinformazione e l’hate speech.

Infine la parte più importante dell’intervento di Musk: che ne pensa di Meloni e delle sue politiche che sono diverse da quelle europee? L’imprenditore ne elogia la capacità di creare stabilità, di essere decisiva quando si tratta di cambiare le troppe regole che bloccano l’UE.