Cambia il Ranking UEFA: l’Italia è prima in classifica, se così fosse fino a fine stagione avrebbe l’opportunità di far qualificare 5 squadre in Champions League.

L’Italia è prima nel Ranking Uefa, classifica aggiornata

Terminata anche l’ultima giornata dei gironi di Champions League la UEFA ha aggiornato il ranking: con la nuova classifica l’Italia ha 14.000 punti, balzando dal secondo al primo posto e superando la Germania.

Tra martedì e mercoledì si sono svolte le ultime partite dei gironi della competizione, non solo per la questa stagione ma anche per quelle in divenire. Dall’anno prossimo, infatti, la Champions League cambia format.

Fu nel 1991 che la coppa europea integrò le fasi a gironi, una modalità durata per più di trent’anni ma che ora è destinata a far posto alle nuove disposizioni: un unico girone che comprenderà tutte le squadre partecipanti e che decreterà attraverso la posizione in classifica chi potrà passare alla fase successiva e chi no.

Su 36 squadre totali, 4 in più rispetto al format precedenti, saranno le prime 8 a passare avanti, mentre soltanto dalla 9^ alla 24^ potranno sottoporsi a spareggi per stabilire le avversarie delle prime qualificate.

Un cambiamento incentivato dalla necessità: forse la creazione della Superlega, un richiamo di attenzione di alcuni top club, o la spinta psicologica di un’atmosfera sempre meno coinvolgente soprattutto nella prima parte del torneo.

Salutate definitivamente le fasi a gironi, la UEFA ha aggiornato la classifica ranking. Nella precedente versione l’Italia era ben salda al secondo posto con 13.142 punti, dietro la Germania e avanti all’Inghilterra.

Con la revisione della graduatoria e l’aggiornamento dei punti per ogni nazione l’Italia ha collezionato 14.000 punti e superato la Germania a 13.642 punti, con l’Inghilterra in agguato a pochissimi punti di distanza (13.625).

Merito del cammino delle italiane nelle manifestazioni europee: tra Champions League, Europa League e Conference League soltanto una squadra su sette totali non è riuscita a superare la fase a gironi.

Nella massima competizione Inter, Napoli e Lazio passano agli ottavi di finale seppur nessuna delle tre da testa di serie: sia nerazzurri, azzurri che biancocelesti sono arrivate seconde nel proprio girone.

Delle quattro italiane soltanto il Milan manca la qualificazione alla fase successiva nonostante la vittoria sul Newcastle: i tre punti non bastano, passa il PSG come secondo classificato grazie al pareggio contro il Borussia Dormund.

In Europa League, invece, se l’Atalanta giunge prima e agguanta gli ottavi di finale, non vale lo stesso discorso per la Roma che, da seconda nel girone, dovrà sottoporsi a spareggi prima di arrivare alla fase successiva.

Situazione simile a quella dei bergamaschi, invece, per la Fiorentina che in Conference Europa League batte il Ferencvaros in uno scontro diretto all’ultima giornata e con 2 punti di vantaggio sulla squadra ungherese accede agli ottavi.

Così 5 squadre potranno accedere alla Champions League

Nella precedente stagione in Serie A era stata una lotta fino all’ultimo respiro per decidere quali fossero le quattro squadre che si sarebbero qualificate in Champions League.

Con un Napoli troppo forte che guardava da lontano, è la Lazio ad aver fatto meglio nello scorso campionato arrivando secondo. L’Inter, invece, è arrivata terza visto l’impegno in Champions League, una decisione giusta con la finale conquistata contro il Manchester City.

A mischiare le carte la penalizzazione arrivata a fine stagione per la Juventus che da 4^ è passata 7^. Uno scalo di tre posizioni che ha concesso al Milan di approdare in Champions. E di conseguenza all’Atalanta e alla Roma di qualificarsi in Europa League.

Inoltre, la squalifica della Juventus dalle competizioni europee ha permesso alla Fiorentina di approdare in Conference Europa League nonostante l’ottavo posto in classifica in campionato.

Quest’anno, invece, se la posizione dell’Italia dovesse mantenersi tale ci sarebbero ben 5 posti disponibili soltanto per la Champions. Attualmente andrebbero a Inter, Juventus, Milan, Roma e Bologna: con la grande esclusione del Napoli e la sorpresa rossoblù. Ma le cose potrebbero cambiare durante la seconda parte della stagione.