Chiara Ferragni, dopo essere finita nella bufera per il caso Balocco, ha deciso di limitare i commenti su Instagram. Sotto alle sue fotografie e ai suoi video pubblicati sui social, diversi utenti, non appena è uscita la notizia della multa da parte dell’Antitrust, si sono “scatenati”, facendo partire una vera e propria shitstorm nei confronti della nota influencer italiana che oggi vanta quasi 30 milioni di follower.
Chiara Ferragni limita i commenti su Instagram dopo il caso balocco
Ieri l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha annunciato sanzioni per oltre 1,4 milioni di euro nei confronti delle società di Chiara Ferragni e di Balocco. Nello specifico l’Antitrust ha multato per pratica commerciale scorretta Fenice e TBS Crew (che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale della nota influencer italiana) rispettivamente per 400.000 euro e per 657.000 euro.
La sanzione per l’amatissima industria dolciaria italiana invece ammonta a 420.000 euro. La decisione è arrivata dopo attente analisi e riflessioni che hanno portato l’Antitrust a stabilire che le tre società hanno agito in modo ingannevole e scorretto riguardo alla pubblicità sul web e sui social del “Pandoro Pink Christmas”.
Tanto l’influencer quanto Balocco, secondo le accuse, hanno lasciato a intendere ai consumatori che comprando lo speciale pandoro in edizione limitata (al costo di 9 euro invece che 3,70) avrebbero contribuito economicamente ad una donazione nei confronti dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Tale donazione serviva per acquistare un innovativo macchinario per curare i bambini affetti Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Ma così non è stato. Nel corso delle indagini è emerso che l’influencer non avrebbe versato nulla nei confronti dell’ospedale torinese, mentre Balocco avrebbe pattuito il compenso per Ferragni prima della vendita dei prodotti dolciari.
Inoltre Balocco avrebbe fatto una donazione a maggio del 2022, quindi diversi prima del lancio dell’iniziativa avvenuto nel novembre successivo. I soldi ricavati successivamente dalle vendite di questo pandoro dunque non sarebbero andati all’ospedale, ma sarebbero entrati nelle tasche delle tre società coinvolte.
La shitstorm contro Chiara Ferragni
Come dicevamo all’inizio, Chiara Ferragni è diventata subito oggetto di numerosissime critiche riguardo alla vicenda del “Pandoro Pink Christmass”. Per l’intera giornata (e ancora adesso) l’influencer non ha pubblicato post nè tantomeno storie Instagram, come invece è solita fare ogni giorno. E questo proprio perché è stata investita da una vera e propria shitstorm.
Sotto alle sue ultime foto e ai suoi ultimi video, non appena si è diffusa la notizia della multa da parte dell’Antitrust, tanti hanno iniziato a rilasciare commenti. Alcuni dei quali molto duri. Vi riportiamo qualche esempio.
- Pensati multata (in riferimento all’abito indossato dall’influencer in una serata di Sanremo 2023, ndr)
- Se le cose stanno davvero così (e sembra proprio di sì) ciò che fa veramente schifo e che tu ti sia arricchito sfruttando i bambini, esattamente come tua figlia e tuo figlio che metti regolarmente in mostra ovunque. Non dirai una parola, sono sicuro, ma dovresti avere il pubblico coraggio di un’ammissione pubblica di responsabilità e consapevolezza.
- Pensa se qualcuno lucrasse su tua figlia.
- Ma si può dire Balocco?
- Adesso pronti nell’ordine per distogliere l’attenzione: c**o, figli e te**e come se non ci fosse un domani! Quanto schifo che fai, vergognati!
- Adesso tornerai a bloccare chi scrive Balocco?
- Già pronto il post per domani in cui ti batti per una causa a caso per distogliere l’attenzione?
- Ammetti ogni tanto di aver sbagliato, un po’ di dignità! Sei sempre con la risposta pronta e gli avvocati in mano.
Insomma, i commenti sono davvero tantissimi. Motivo per il quale l’imprenditrice digitale ha deciso di limitarli su Instagram. In molti definiscono “vergognoso” il fatto che lei abbia lucrato su un argomento così delicato e soprattutto che riguarda i bambini. Migliaia di utenti la invitano inoltre a non usare i bambini (compresi i suoi figli) per trarre guadagno.
Tanti osservano anche che la multa che le sue società saranno chiamate a pagare non è nulla in confronto all’ingente patrimonio dell’influencer. In ogni caso la maggior parte si dice delusa e amareggiata per quanto accaduto.
Alcuni insulti che vengono rivolti nei suoi confronti sono davvero pesantissimi. C’è chi le dà della “pagliaccia”, chi la definisce “disumana”, chi la classifica come “pessima persona” e chi le dice “fai schifo”, con tanto di altri commenti e parolacce.
La reazione di Chiara Ferragni
Poco dopo aver limitato i commenti su Instagram, Chiara Ferragni ha pubblicato una storia in cui si dice dispiaciuta per la decisione presa dall’Antitrust nei confronti di tale vicenda. L’imprenditrice digitale a sostenuto che qualcuno ha “frainteso” la sua comunicazione e “messo in dubbio” la buona fede.
Ha annunciato che lei e la sua famiglia continueranno a fare beneficenza e, dal momento che ritiene “ingiusta” la decisione presa nei suoi confronti, ha fatto sapere che presenterà ricorso. Ferragni dunque impugnerà la multa nelle sedi competenti.
L’Autorità contesta alle tre società coinvolte (due legate a Chiara Ferragni e la Balocco) la violazione del dovere di diligenza professionale ai sensi dell’articolo 20 del Codice del Consumo e integrando una pratica commerciale scorretta, connotata da elementi di ingannevolezza ai sensi degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.