L’Antitrust multa Chiara Ferragni e Balocco, così da finire ancora una volta nel mirino dei social. Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’influencer italiana e la famosa industria avrebbero utilizzato una pratica commerciale scorretta, illudendo e truffando i consumatori del prodotto. Su X, però, gli utenti non hanno perso occasione di prendersela con il marito dell’imprenditrice, Fedez, che fino a pochi giorni veniva difeso per la questione legata al figlio Leone.
X contro Fedez per il caso Balocco
E’ finito nel mirino anche Fedez sulla questione del panettone Balocco per il fatto di essere il marito della cosiddetta truffatrice Ferragni e quindi di aver sostenuto la pratica commerciale scorretta andando contro i bambini, gli stessi che fino a pochi giorni fa tutelava.
Per tale motivo i social e in particolare X sono stati invasi da post contro il rapper, alcuni in riferimento proprio al caso del figlio Leone che rimanda a un paio di settimane fa.
I commenti contro il rapper
Sono tanti gli utenti che non hanno perso occasione di scrivere post e commenti contro il rapper milanese e tra i vari si legge: “Avete solo un pandoro, chi scegliete?”, facendo riferimento alla frase sul figlio Leone: “Avete solo un proiettile, chi colpite”.
Perché l’Antitrust ha multato Chiara Ferragni e Balocco?
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da mesi sta analizzando situazioni insolite tra cui il caso Ferragni- Balocco e dopo una serie di controlli, ha imposto pesanti sanzioni per le società Fenice e TBS Crew, che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale della nota influencer italiana, e per la famosa industria dolciaria. Il totale complessivo è di oltre 1,4 milioni di euro.
Secondo quanto ha spiegato l’Antitrust, le società coinvolte avrebbero lasciato intendere ai consumatori che, comprando il pandoro, avrebbero contribuito economicamente ad una donazione nei confronti dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. I soldi sarebbero stati spesi, dunque, per l’acquisto di un macchinario innovativo volto a curare i bambini affetti Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing, due rare malattie.
La pratica scorretta consiste nel fatto che le società della Ferragni, Fenice e TBS Crew, hanno incassato in totale una somma di oltre un milione di euro a titolo di corrispettivo per la licenza dei marchi di Chiara Ferragni e per la realizzazione di contenuti pubblicitari ma l’influencer non avrebbe versato nulla all’ospedale torinese, come invece avrebbe dovuto fare secondo gli accordi. Inoltre pare che il compenso per Ferragni fosse già stato pattuito prima della vendita dei prodotti.
Il ricorso di Chiara Ferragni
Dopo la segnalazione relativa alla denuncia dell’Antitrust, Chiara Ferragni non ha perso tempo e ha subito condiviso con i suoi follower una storia su Instagram dove spiega il suo punto di vista. Si è detta molto dispiaciuta di quanto è stato detto: “Mi dispiace che dopo tutto l’impegno mio e della ma famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefiche, ci si ostini a vedere del negativo in un’operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede”.
Ha poi aggiunto che il lavoro svolto con Balocco è stata un’operazione commerciale simili a tante che compie quotidianamente. Tiene a sottolineare il fatto che per lei la donazione benefica fatta da Balocco all’ospedale Regina Margherita era un punto fondamentale dell’accordo.
L’influencer non smetterà di fare beneficienza. Ha poi concluso: “Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione e messo in dubbio la mia buona fede – poi ancora- E dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti”.
Intanto il web è diviso in due parti: chi continua a supportare i Ferragnez e chi, invece, ha perso fiducia nella famiglia più seguita sui social.