Patrizia Pellegrino ha attraversato un passato segnato da situazioni estremamente difficili: due matrimoni falliti, la dolorosa perdita di un figlio poco dopo la nascita, una figlia affetta da una rara malattia genetica, la morte del fratello a causa di un’overdose e, per finire, la sua stessa malattia.

Che malattia ha avuto Patrizia Pellegrino?

Nel 2021, Patrizia ha scoperto di essere affetta da un tumore al rene, affrontando un’operazione complessa: “Ho iniziato a notare la perdita di sangue e poi abbiamo scoperto il tumore nel mio rene sinistro, fortunatamente circoscritto e allo stadio uno, il meno avanzato. Non ho avuto bisogno di trattamenti aggiuntivi. È stato un periodo estremamente difficile, ma ho incontrato un vero angelo nel professore che mi ha operato, è stato come avere vicino mio padre”, ha raccontato l’attrice nel corso di un’intervista a Verissimo nel 2022.

L’operazione al rene dopo il tumore

Nonostante le abbiano asportato il rene sinistro, Patrizia ha affermato con grande determinazione: “Posso vivere normalmente anche così. Sono qui che danzo ancora, vivo appieno e sono felice di cantare e godermi la vita come mai prima d’ora”. Durante la sua permanenza nella casa del Grande Fratello Vip 6, ha riflettuto sul momento in cui ha appreso della sua malattia: “Credevo di essere invincibile e forte, ma la notizia mi ha sconvolto profondamente. Non ho nascosto nulla ai miei figli, sarebbe stato assurdo farlo. Ho affrontato la situazione con grande energia e ora sono qui a testimoniare che, nonostante abbia solo un rene, mi sento una donna incredibilmente fortunata”.

Pellegrino ha continuato affermando: “Pensavo di aver già pagato il prezzo della mia felicità, e invece no, è arrivato il colpo del tumore. Credo che il destino continui a mettermi alla prova perché sa che non mi arrendo, sono forte come una leonessa”. Durante un’intervista nel salotto di Barbara D’Urso a Domenica Live, Patrizia ha sottolineato l’importanza della prevenzione: “Non tutti presentano perdite di sangue nelle urine come segnale, ma nel mio caso è stato cruciale, mi ha spinto a fare controlli. La parola chiave è sempre la stessa: prevenzione. Questo tipo di controllo è disponibile tramite l’assicurazione sanitaria, io ho svolto tutto attraverso di loro”.