Anticipo rinnovo contratti pubblici: con la pubblicazione del messaggio n. 4191 del 24 novembre 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative per quanto riguarda quelle che sono le modalità di compilazione dei flussi Uniemens <PosContributiva> e <ListaPosPA> relativamente all’emolumento in oggetto che viene versato a titolo di anticipo del rinnovo contrattuale.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 3 del decreto legge n. 145 del 18 ottobre 2023, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.
Anticipo rinnovo contratti pubblici: le istruzioni dell’INPS per quanto riguarda le modalità di compilazione dei dati all’interno della sezione <Poscontributiva> del flusso Uniemens
Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, i datori di lavoro dovranno inserire i dati relativi agli importi che vengono versati a titolo di anticipo del rinnovo contrattuale all’interno dell’elemento <Imponibile> di <DatiRetributivi>.
Tale somma, nello specifico, deve essere esposta anche all’interno del flusso Uniemens relativo alla mensilità di dicembre 2023 su <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, andando a compilare i vari elementi nel seguente modo:
- all’interno dell’elemento <CodiceCausale> il datore di lavoro interessato deve inserire il valore “L107”, recante “Anticipo rinnovo contratti pubblici art. 3 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145”;
- all’interno dell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> il datore di lavoro interessato deve inserire il valore “N”;
- all’interno dell’elemento <AnnoMeseRif> il datore di lavoro interessato deve inserire l’anno e il mese di erogazione, ovvero “dicembre 2023”;
- all’interno dell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> il datore di lavoro interessato deve inserire l’importo dell’anticipo pagato.
Infine, sempre all’interno della sezione <Poscontributiva>, in base alle disposizioni previste per quanto riguarda l’esonero contributivo previsto dall’art. 1, comma 281, della legge n. 197 del 2022, e successive modificazioni, i datori di lavoro dovranno seguire le modalità già in uso escludendo le somme di denaro anticipate dal calcolo della base imponibile valorizzata all’interno dell’elemento <BaseRif>.
Le istruzioni dell’INPS per quanto riguarda le modalità di compilazione dei dati all’interno della sezione <ListaPosPA> del flusso Uniemens
Per quanto riguarda la compilazione della sezione <ListaPosPA> con le informazioni relative all’erogazione dell’importo in oggetto, le Amministrazioni dello Stato interessate devono inserire i dati relativi all’importo erogato a titolo di anticipo del rinnovo contrattuale all’interno dell’elemento <Imponibile> delle relative Gestioni, ma anche all’interno dell’elemento <RecuperoSgravi> di <GestPensionistica>, andando a compilare i vari elementi nel seguente modo:
- all’interno dell’elemento <AnnoRif> le Amministrazioni dello Stato interessate devono inserire l’anno 2023;
- all’interno dell’elemento <MeseRif> le Amministrazioni dello Stato interessate devono inserire il valore “12”, il quale corrisponde per l’appunto al mese di dicembre 2023;
- all’interno dell’elemento <CodiceRecupero> le Amministrazioni dello Stato interessate devono inserire il valore “57”, recante “Emolumento di cui all’articolo 1, comma 609, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2021 – D.L. 18 ottobre 2023, n. 145, art.3”;
- all’interno dell’elemento <AltroImponibile> le Amministrazioni dello Stato interessate devono inserire l’importo dell’anticipo contrattuale, in base a quanto viene stabilito dall’art. 3, comma 1, del decreto legge n. 145 del 2023;
- all’interno dell’elemento <Importo> le Amministrazioni dello Stato interessate devono inserire il valore “0,00”.
Infine, qualora durante il corso del mese di dicembre 2023 si debba procedere con il recupero dell’esonero previsto per i lavoratori interessati, dal momento che per questi ultimi è previsto il beneficio disciplinato dall’art. 1, comma 281, della legge n. 197 del 2022, e successive modificazioni, allora si dovrà indicare uno dei seguenti Codici Recupero: 39, 40, 46, 47, 48 e 49.
Tali codici, nello specifico, rappresentano il fatto che l’anticipo contrattuale non deve modificare né il diritto a beneficiare dell’esonero parziale IVS e nemmeno la quantificazione del medesimo.