Paolo Corsini è il direttore dell’approfondimento della Rai, in questi giorni oggetto di critiche a seguito delle sue dichiarazioni durante l’intervento ad Atreju 2023, l’evento organizzato da Gioventù Nazionale, la sezione giovanile di Fratelli d’Italia.
Chi è Paolo Corsini?
Paolo Corsini è nato il 29 giugno 1968 a Rimini e, dopo aver ottenuto una laurea in Lettere, ha iniziato la sua carriera nella Rai nel 1999. Ha cominciato come collaboratore giornalistico e redattore presso il Giornale Radio, dove nel 2004 è stato assunto in via definitiva come redattore, concentrandosi sulle dinamiche parlamentari.
Nel corso degli anni, Corsini ha progredito professionalmente nella Rai, trasferendosi al GR Parlamento e assumendo successivamente il ruolo di vice direttore della Testata Rai Giornale Radio dal 2009 al 2014. Dal 2011 al 2012, ha lavorato presso il tg di Rai Parlamento come responsabile della redazione, per poi spostarsi nel 2015.
Nel 2020, ha assunto la carica di Responsabile dell’unità organizzativa “Attualità” nella Direzione Rai Due come vice direttore. Successivamente, a maggio 2023, è stato nominato direttore dell’approfondimento Rai.
Oltre a fondare l’associazione di giornalisti Lettera22, volta a promuovere un’informazione diversificata, Corsini ha dimostrato un’attiva partecipazione sindacale, ricoprendo per tre mandati la posizione di consigliere all’interno della Federazione Nazionale della Stampa Italiana – FNSI.
Quanto guadagna?
Riguardo al suo compenso, secondo quanto pubblicato sul sito della Rai, nel 2022 il suo reddito annuo era inferiore ai 200.000 euro lordi. Tuttavia, ora che ricopre la posizione di direttore per Startmag, l’indennizzo medio per un ruolo simile nella Rai si aggira intorno ai 228.000 euro lordi all’anno.
Cosa ha detto ad Atreju 2023?
Secondo quanto riportato da La Presse, Corsini avrebbe dichiarato di essere un sostenitore di Fratelli d’Italia, utilizzando ripetutamente il termine “noi” in riferimento ai dirigenti del partito e esprimendo concetti del tipo “come sta la nostra formazione politica”.
Durante il suo intervento ad Atreju 2023, il dirigente Rai avrebbe anche fatto riferimento all’assenza di Elly Schlein al festival, affermando:
“…Hanno preferito occuparsi di come vestirsi e di che colori utilizzare, piuttosto che confrontarsi”
Tali dichiarazioni sembrano non aver trovato consenso nell’AD Rai, Roberto Sergio, il quale avrebbe richiesto la visione del video dell’intervento di Paolo Corsini per valutare le azioni da intraprendere.
La presidente Rai, Marinella Soldi, ha reagito duramente affermando: “Ritengo che un giornalista del servizio pubblico debba mantenere una posizione neutrale in ogni circostanza, indipendentemente dal contesto in cui si trova”, mentre l’opposizione ha chiesto le dimissioni del direttore dei talk di Viale Mazzini.
Il PD ha criticato aspramente Corsini, sottolineando che invece di concentrarsi sul miglioramento dei suoi programmi in Rai, si sia dedicato ad attaccare Schlein durante l’evento di Atreju, comportandosi non da semplice conduttore ma da militante. La richiesta è stata chiara: scuse o dimissioni.