Napoli-Cagliari è il secondo anticipo di sabato 16 dicembre della 16ª giornata di serie A. La sfida oltre a mettere contro le due squadre è legata ai due allenatori nel senso che entrambi hanno sono ex: Mazzarri ha allenato il Cagliari e Ranieri il Napoli.

Dietro i due allenatori però si portano dei ricordi diametralmente opposti dal momento in cui l’esito delle loro esperienze hanno detto due cose totalmente diverse: l’una ha avuto un finale drastico dai contorni non propriamente idilliaci, l’altra ha raccontato di un’esperienza più che positiva tracciata dalla conquista dell’Europa.

Napoli-Cagliari, gli ex Mazzarri e Ranieri: le storie dei due allenatori

Napoli-Cagliari è la storia anche ei due allenatori, gli ex che si sono seduti sulle panchine opposte. Se Mazzarri dopo qualche anno di assenza dal calcio è stato chiamato dalla società isolana a guidare la squadra il 15 settembre 2021 che gli ha fatto firmare un contratto di 3 anni poi però interrotto alla 35ª giornata (a due partite dalla conclusione del campionato) per via di un esonero diventato alcuni giorni dopo pare per dissidi col patron Giulini “licenziamento per giusta causa”, Claudio Ranieri nella stagione 1991/1992 ha condotto la squadra azzurra al 4°posto facendola qualificare in Coppa Uefa.

Mazzarri al Cagliari: esperienza amara

Dalla 4ª alla 35ª giornata: questo l’arco di tempo che ha passato Walter Mazzarri a lavorare sulla panchina dei rossoblu.

Durante questo periodo ha allenato una rosa che si è classificata in 18esima posizione. In virtù di questo posizionamento la squadra isolana è retrocessa in serie B.

Ranieri al Napoli: annata da incorniciare

Ranieri al Napoli é approdato nella stagione 1991 dopo che col Cagliari aveva ottenuto due promozioni consecutive dalla C1 alla B.

Sulla panchina partenopea fa grandi cose in un annata che sembrava potesse svolgersi nell’anonimato. Raggiunge il 4° posto sfoderando ogni domenica delle belle prestazioni e andando a vincere anche in stadi importanti.

La sua avventura termina l’anno seguente perché le aspettative riposte nella squadra sono più alte della precedente. Le sconfitte roboanti contro Psg e Milan in campionato inducono la società a disfarsi di lui.