L’aumento delle malattie cardiovascolari durante i mesi invernali è un dato di fatto e questo, inevitabilmente, solleva alcune domande sulla relazione tra il freddo e la salute del cuore.

Durante la stagione fredda, il nostro sistema cardiovascolare può essere soggetto a diversi impatti, portando a un aumento delle patologie cardiache. Scendiamo nei dettagli e vediamo come proteggere la nostra salute cardiaca.

I dati che dimostrano che ci sono più malattie cardiache in inverno

Secondo uno studio, in inverno muoiono più persone per malattie cardiovascolari che in estate. Il rischio di malattie cardiovascolari aumenta, infatti, soprattutto quando fa freddo, secondo gli scienziati del Good Samaritan Hospital di Los Angeles in merito ai risultati del loro studio.

I decessi per malattie cardiovascolari in inverno aumentano di circa il 30%, un dato davvero allarmante.

Gli scienziati del Good Samaritan Hospital di Los Angeles hanno esaminato il numero di decessi tra il 2005 e il 2008 in sette località degli Stati Uniti con diverse condizioni climatiche. In tutte le località il numero dei decessi legati al sistema circolatorio è aumentato in media dal 26 al 36% in inverno.

Le morti sono avvenute per attacchi di cuore, insufficienza cardiaca e ictus.

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Perché le malattie cardiovascolari aumentano in inverno? Gli effetti del freddo

Quando le temperature scendono, queste possono diventare un problema serio per le persone con problemi cardiaci. Il freddo mette davvero a dura prova il nostro corpo: i vasi sanguigni possono restringersi notevolmente, la pressione sanguigna aumenta e il cuore deve pompare il sangue nelle vene incontrando maggiore resistenza.

Ciò può sottoporre il muscolo cardiaco e le pareti dei vasi a uno stress elevato e costante e può persino portare a un pericoloso sovraccarico del muscolo cardiaco.

Le persone con maggiori rischi cardiovascolari dovrebbero consultare il proprio medico su come comportarsi a temperature inferiori allo zero e, se è il caso, non dovrebbero uscire quando fa così freddo.

Evitare sforzi fisici quando fa freddo può proteggere il cuore

Chi soffre già di malattie cardiache dovrebbe evitare sforzi fisici faticosi come spalare la neve quando le temperature sono sotto lo zero.

Inoltre, lungi dal rinunciare all’esercizio fisico, i cardiopatici in inverno dovrebbero svolgere esercizi meno faticosi come passeggiate o sessioni di camminata.

Quando le temperature scendono sotto lo zero, per i cardiopatici è meglio mettersi una sciarpa su bocca e naso per proteggersi, in modo che l’aria arrivi già preriscaldata alle vie respiratorie. Se fa molto freddo può avere senso anche spostare l’allenamento in palestra o in piscina.

Anche le persone sane dovrebbero prendere sul serio il dolore cardiaco se fa freddo! Se esci a temperature gelide e avverti improvvisamente pressione o sensazione di bruciore al petto o mancanza di respiro, questo è un segnale di avvertimento. Dovresti farti visitare urgentemente dal tuo medico.

Un’altra raccomandazione è la seguente: i pazienti ad alto rischio dovrebbero sottoporsi a un test da sforzo prima della stagione fredda e proteggersi dall’influenza vaccinandosi per evitare qualsiasi indebolimento del sistema immunitario.

Per potenziare ulteriormente il tuo sistema immunitario e garantire una protezione ottimale, adotta uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare.

Fai attività sportive leggere, come camminare o fare jogging, almeno tre volte a settimana, sempre tenendo conto della tua resistenza fisica e previa consultazione con il medico.

Se questo non è possibile, fai qualsiasi forma di movimento, poiché ogni tipo di attività fisica è migliore di nessuna. Un’alimentazione sana e l’attività fisica costituiscono una potente difesa contro fattori di rischio importanti, come l’ipertensione, l’infarto e l’ictus, contribuendo così a sostenere il sistema immunitario e promuovendo la salute generale del cuore.