Domenica 17 dicembre 2023 in Cile si voterà per la nuova Costituzione: i cittadini andranno alle urne per decidere se adottare il testo legislativo.

I cittadini voteranno in Cile la nuova Costituzione

I cittadini pronti per le urne in Cile: la nuova Costituzione sarà votata dalla popolazione la prossima domenica 17 ottobre 2023. Il testo legislativo andrebbe a sostituire quello attualmente in vigore, di ispirazione conservatrice, adottato nel 1980, durante la dittatura del generale Augusto Pinochet. Il presidente cileno Gabriel Boric ha dichiarato a novembre che questo referendum sarebbe stato l’ultimo tentativo di riformare la Costituzione.


Nel settembre 2022, una proposta iniziale redatta da un’Assemblea costituente a composizione principalmente di sinistra e sostenuta dallo stesso presidente dello Stato era stata respinta alle urne. La nuova proposta verteva sull’introduzione di nuovi diritti sociali soprattutto per quanto riguarda l’istruzione, la salute, il riconoscimento dei diritti delle popolazioni indigene e il diritto all’aborto.

La nuova Costituzione in Cile

Il Consiglio costituzionale del Cile è l’organo incaricato di redigere la nuova Costituzione del paese. La composizione dell’organismo legislativo è dominata da partiti politici prevalentemente di destra e ha redatto una bozza di testo – approvato lo scorso ottobre 2023 – che secondo molti è intrisa da princìpi e ideologie di filone conservatore.

L’approvazione di un simile testo, secondo alcuni politici locali, potrebbe portare verso un ulteriore spostamento a destra, già presente con la Costituzione attuale, approvata nel 1980 durante il regime dittatoriale di Augusto Pinochet.

Il nuovo testo che domenica 17 dicembre 2023 sarà oggetto del referendum prevede una riduzione del diritto allo sciopero, limitazioni dello stato sociale e la trasformazione in una dimensione privata dei sistemi che regolano le pensioni, la sanità e la scuola. Pugno duro e probabili nuovi limiti sono attesi anche in materia di diritto di aborto.