È atteso martedì 19 dicembre al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Con tutta probabilità il governo è dunque pronto a varare il nuovo decreto per l’invio di aiuti all’Ucraina. Sarebbe l’ottavo dall’inizio della guerra e sarà appunto illustrato dall’esponente di Fratelli d’Italia.

Crosetto al Copasir il 19: pronto il nuovo pacchetto d’aiuti per l’Ucraina

Nulla si saprà sul quantitativo di armi da inviare, che anzi resta secretato. Non è invece segreto il contenuto del colloquio telefonico di ieri tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Il presidente Meloni – riportava infatti una nota di Palazzo Chigi – ha confermato il sostegno del governo italiano in ogni ambito alle autorità e alla popolazione ucraine.

Lo stesso Crosetto, al Forum di Adnkronos, lunedì ha ricordato:

A fine anno scadrà il decreto per l’invio di armi all’Ucraina e la Camera dovrà esprimersi per vedere se nuovamente, per il prossimo anno, vorrà autorizzare il governo. È intanto in preparazione l’ottavo pacchetto di aiuti che entro fine anno verrà riproposto al Copasir, per poi essere effettivo.

Un mese fa, Crosetto parlava della necessità di trovare altre vie

Dunque una linea diversa rispetto alle parole di un mese fa quando, prima ancora dei casi toghe e Vannacci, alla presentazione del nuovo libro del direttore di “Repubblica”, Maurizio Molinari, aveva detto:

Occorre prendere atto che oggi il costo militare per riportare l’Ucraina a prima della guerra non è sopportabile dalla stessa Ucraina. Occorre trovare altre vie ed è in atto uno sforzo importante della comunità internazionale per una soluzione politica. Io sono fiducioso.