È tempo di Europa League, questa sera Roma e Fiorentina scenderanno in campo: obiettivo finale per questa ultima giornata di coppe è vincere e conquistare gli ottavi di finale. Un compito molto più semplice per i viola che per i giallorossi.

Cosa serve alla Roma per qualificarsi agli ottavi di Europa League

Il destino a volte è ironico, lo sanno Roma e Fiorentina che si sono affrontate poco meno di quattro giorni fa in una sfida di campionato valida per la sedicesima giornata. Partita non priva di polemiche e di emozioni da entrambe le parti.

Finita 1-1 su rimonta dei viola, i giallorossi sono stati beffati e hanno anche perso due pedine in un solo colpo: prima Dybala, sostituito da Azmoun per la lesione al flessore della coscia, e poi lo stesso attaccante iraniano che era subentrato al posto dell’argentino che ha poi scongiurato lesioni al polpaccio.

Intanto nel tardo pomeriggio scenderanno in campo Fiorentina e Roma per giocare l’ultimo turno nei gironi di Europa League e provare a qualificarsi direttamente per gli ottavi di finale del torneo.

Obiettivo meno facile per la Roma che dovrà affrontare lo Sheriff Tiraspol all’Olimpico. La squadra moldava è attualmente ultima in classifica con un solo punto conquistato in un pareggio contro la Servette, ultima squadra affrontata proprio dai giallorossi.

Un match per niente proibitivo ma che non basterà per sperare nella qualificazione. Ma facciamo un passo indietro: nel match precedente contro la squadra svizzera è bastato un pareggio per trovare la qualificazione aritmetica.

Il pari non è servito per mantenere il primato condiviso con lo Slavia Praga: vincendo con lo Sheriff Tiraspol i cechi sono balzati primi in classifica a due lunghezze dagli uomini di Mourinho complicando la possibilità di vincere il girone.

Per tornare in vetta servirebbe una vittoria con i moldavi e sperare che lo Slavia Praga perda contro la Servette. Una previsione davvero complicata vista la situazione: la squadra svizzera, infatti, non ha più nulla da dare perché troppo distante dallo Sheriff Tiraspol, a quattro punti in meno, per preoccuparsi di fallire gli spareggi per gli ottavi di finale di Conference Europa League ma anche lontana dalla Roma per puntare a un sorpasso e giocare per gli spareggi di Europa League.

Ma non è tutto, qualora lo Slavia Praga perdesse la Roma dovrebbe puntare a una vittoria con almeno 5 gol di scarto per superare la differenza reti con i cechi che attualmente sono a +9 rispetto ai giallorossi a +5.

Orfano di Dybala, l’attacco della Roma dovrà fare a meno di lui e tentare il colpo con la coppia Lukaku-Belotti. In totale Mourinho dovrebbe cambiare ben 7 interpreti: Svilar in porta, Cristante abbassato a difensore centrale tra Celik e Llorente, mentre a centrocampo spazio a Renato Sanches con Bove e Aouar.

Compito molto più semplice per la Fiorentina

Situazione meno complessa per la Fiorentina che andrà in trasferta a Budapest, in Ungheria. La squadra di Italiano è attualmente prima in classifica a due lunghezze proprio dal Ferencvaros, la squadra che ospiterà i viola.

Avendo già in tasca la qualificazione aritmetica sarà lo scontro diretto servirà a deliberare chi approderà direttamente agli ottavi di finale. La Fiorentina avrà due risultati su tre a favore: basterà, infatti, non perdere contro gli ungheresi e non farsi sorpassare.

Completamente fuori dai giochi sia Genk che Cukaricki a 6 e 0 punti ciascuno. La squadra serba non è riuscita a conquistare nemmeno un punto, chissà se quest’ultima sfida potrà sbloccare un girone fin qui deludente per loro.

Per quest’ultimo match nel girone Italiano opterà per far rifiatare alcuni giocatori come Terracciano sostituito da Christensen, in difesa tornerà Milenkovic che affiancherà Parisi visto lo squalificato Biraghi. Lopez regista con Duncan, mentre sulla trequarti agiranno con tutta probabilità Nico Gonzalez, Barak e Brekalo lasciando agire Beltran come prima punta.