È una domanda comune: il canone Rai va pagato anche per una casa disabitata? Spesso i proprietari di immobili lasciano una casa vuota, magari perché messa in vendita o semplicemente disponibile per uso familiare in caso di necessità. Ma in queste situazioni, è richiesto il pagamento del canone Rai?
Il canone Rai va pagato se la casa è disabitata?
Come ben noto, il canone Rai è stato inserito nelle fatture dell’elettricità al costo di 90 euro l’anno, ridotto a 70 euro annui nel 2024. È richiesto per ogni apparecchio televisivo idoneo a ricevere trasmissioni televisive. È uno degli oneri più impopolari in Italia (insieme alla tassa automobilistica) e fino al 2016 era spesso evaso.
Ma cosa accade quando si tratta di una casa disabitata? Bisogna pagare il canone Rai? Analizziamo quanto stabilisce la normativa riguardante il pagamento dell’abbonamento televisivo. Prima di tutto, il canone Rai non deve essere pagato su tutte le proprietà possedute. Questo è il primo punto da considerare. Il canone televisivo si applica solo alla casa in cui il contribuente ha la residenza.
Se si paga il canone Rai per la casa principale in cui si risiede e si possiede una seconda casa disabitata, non è richiesto il canone per quest’ultima, anche se vi è almeno un televisore presente. Questa distinzione è stata introdotta per evitare che una stessa persona paghi il canone Rai due volte. Questa regola, tuttavia, si applica solo se il titolare della seconda casa è anche titolare di quella principale.
Chi paga il canone Rai?
Va ricordato che il canone Rai è pagato dal titolare dell’utenza domestica dell’elettricità: se la stessa persona è titolare dell’utenza per entrambe le case disabitate, il canone Rai sarà dovuto solo per la residenza principale.
Se, invece, un componente della famiglia (ad esempio, il marito) è titolare delle bollette per la prima casa, mentre un altro componente (ad esempio, la moglie) lo è per la seconda casa disabitata, la situazione cambia. Specialmente se i due coniugi hanno residenze diverse. Tuttavia, sarà sufficiente presentare una dichiarazione in cui si specifica che un altro membro della famiglia paga il canone Rai, poiché marito e moglie fanno parte dello stesso nucleo familiare, anche se risiedono in luoghi diversi.
In ogni caso, per evitare di pagare il canone Rai per la casa disabitata, è possibile richiedere l’esenzione per due ragioni:
- il primo motivo riguarda il doppio addebito nello stesso nucleo familiare;
- il secondo motivo richiede un’autocertificazione che attesti l’assenza di apparecchi televisivi nella casa disabitata.