Esce con le amiche per una serata nel quartiere di Sampierdarena (Genova) e si ritrova svestita nell’appartamento di uno sconosciuto a Rivarolo. E’ quanto accaduto ad una ragazza ecuadoriana di 26 anni, che fra il 6 e 7 dicembre sarebbe stata violentata da ignoti e poi si è ritrovata nella casa di un uomo che non conosceva.
Dopo la denuncia ai Carabinieri di Sampierdarena, la ragazza è stata sottoposta a test tossicologici per capire se le siano state somministrate droghe. In ospedale le sono stati riscontrati i segni di una violenza sessuale.
Genova, cos’è accaduto alla 26enne e la dinamica dei fatti
La vicenda ha coinvolto una ragazza di 26 anni e di nazionalità ecaudoriana, uscita con le amiche nella serata del 6 dicembre per passare qualche ora di svago in un locale di Sampierdarena, a Genova. Tutto era iniziato normalmente, ma ad un certo punto la ragazza ha un blackout e la mattina dell’8 si ritrova svestita ed intontita in un appartamento, nel letto accanto ad un uomo di 50 anni.
La 26enne non lo conosce e non ricorda in alcun modo come sia arrivata nell’appartamento e nel letto di quell’uomo. Sente comunque che non vi è arrivata di propria sponte e, soprattutto, dando il proprio consenso. Cercando di allontanarsi, l’uomo la afferra malamente e la costringe per un po’ di tempo a restare in quella casa.
La ragazza, ad un certo punto, finge di voler andare al bagno, ma scappa dalla porta di casa e si ritrova in strada. Dopo l’iniziale smarrimento, la 26enne si rende conto di trovarsi nel quartiere di Rivarolo. Chiamato il 112, la ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso del Galliera, dove i medici lì presenti hanno effettuato le prime analisi e prelievi ma soprattutto hanno cercato di tranquillizzare la 26enne.
La situazione ha richiesto naturalmente l’arrivo dei Carabinieri del comando provinciale, che hanno preso in carico l’indagine e cominciato a visionare le registrazioni delle telecamere del locale di Sampierdarena e ad interrogare le amiche della ragazza. L’identità dell’uomo che avrebbe violentato la 26enne è ancora ignota: non si sa nemmeno se in questa vicenda sia stata usata una qualche droga dello stupro.
Questa violenza sessuale si aggiunge ad uno stupro di gruppo accaduto sempre a Genova e ad un 25enne che picchiava la sua compagna incinta.