La Camera dei Rappresentanti degli Stai Uniti ha votato, mercoledì 13 dicembre, per autorizzare l’inchiesta per l’impeachment del presidente Joe Biden.
Usa, via libera dei Repubblicani all’impeachment del presidente Biden
La Camera, a maggioranza repubblicana, ha votato per autorizzare l’indagine di impeachment del Presidente americano, Joe Biden, nonostante la mancanza di prove. I membri della Camera dei Rappresentanti hanno votato in 221 per il sì e in 212 per il no.
Il Presidente americano e la sua famiglia sono stati accusati di aver tratto profitto dal proprio incarico quando Biden ricopriva il ruolo di vicepresidente nell’amministrazione Obama dal 2009 al 2017. In quegli anni la famiglia Biden avrebbe intrapreso attività imprenditoriali con Ucraina e Cina.
Il Presidente americano ha respinto le accuse definendole “bugie” motivate politicamente e senza fondamenti:
“I repubblicani della Camera non si uniscono a me. Invece di fare qualsiasi cosa per contribuire a migliorare la vita degli americani, si concentrano sull’attaccarmi con bugie.”
L’impeachment è la pena massima per un presidente in carica.
La sfida di Biden
Joe Biden si sta preparando per le elezioni presidenziali del 2024 contro il suo avversario, l’ex presidente repubblicano, Donald Trump. L’indagine potrebbe non portare all’impeachment di Biden ma può creare una base importante nella campagna elettorale dei Repubblicani, evidenziando le accuse di corruzione dell’attuale presidente.
Si aspetta il voto del Senato che dovrebbe approvare le accuse con una maggioranza di due terzi dei voti. Questo esito sembra improbabile visto che in Senato, i Democratici tengono una maggioranza di 51-49.