Doc 3 quando esce? La nuova stagione dell’amatissimo medical drama di Rai 1 arriverà solamente nel 2024, ma la presentazione si è svolta con largo anticipo grazie alla distribuzione nei cinema con una due giorni speciale il 18 e 19 dicembre. Andiamo a scoprire tutti i dettagli su questa terza stagione e cosa ci hanno raccontato i protagonisti.

Doc 3 quando esce in tv? La data e il numero degli episodi 

Doc 3 uscirà su Rai 1 a partire dall’11 gennaio 2024, quindi quasi un mese dopo il suo passaggio cinematografico. I fan che non riusciranno ad essere presenti negli UCI Cinema dovranno stare dunque attenti agli spoiler. Quest’anno Luca Argentero e tutto il fantastico cast di Doc 3 saranno protagonisti di 8 appuntamenti, con la fine dunque che dovrebbe arrivare verso fine marzo dato che una settimana ci sarà la pausa forzata per Sanremo dove il cast potrebbe anche essere presente.

Il cast di Doc 3

Naturalmente nella terza stagione ritroveremo tutti i personaggi più amati di Doc:

  • Luca Argentero (Andre Fanti)
  • Matilde Gioli (Giulia Giordano)
  • Pierpaolo Spollon (Riccardo Bonvegna)
  • Sara Lazzaro (Agnese Tiberi)
  • Giovanni Scifoni (Enrico Sandri)
  • Elisa Di Eusanio (Teresa Maraldi)
  • Marco Rossetti (Damiano Cesconi)

Sono diversi i medici che hanno lasciato la serie, per questo motivo i fan troveranno tre new entry tra cui una particolarmente attesa:

  • Giacomo Giorgio (Federico Lentini)
  • Laura Cravedi (Martina Cravelli)
  • Elisa Wong (Lin Wang)

La trama 

Nelle nuove puntate di Doc 3 vedremo Andrea Fanti indossare finalmente il camice bianco e riconquistare il suo ruolo da primario del reparto di medicina interna. La struttura dovrà fare i conti con alcune difficoltà compreso il bisogno di far quadrare i bilanci. Il reparto accoglierà tre nuovi specializzandi Federico Lentini, Martina Cravelli e Lin Wang.

Le parole dei protagonisti, il video della presentazione

Tag24 ha avuto la possibilità di partecipare alla presentazione di DOC 3, dove hanno parlato dei nuovi episodi della serie tv. Il primo a raccontare come sia stata scelta la trama principale è il regista Jan Maria Michelini:

 “Sono tornato dopo aver aperto con la prima stagione. Io ho girato alcune puntate, ma il lavoro lo hanno fatto gli altri. Io ho impostato il lavoro della serie e scelto i nuovi specializzandi. Questa è una squadra talmente rodata che vederla lavorare è un piacere, rappresentiamo la realtà e per questo piacciamo tanto”.

Il protagonista Luca Argentero torna a vestire i panni di Doc che ormai sente un po’ suoi: 

“Ero molto curioso di capire gli sceneggiatori come avrebbero potuto fare a ritrovare un tirante così forte come per le prime stagioni di DOC. Il primo c’erano le vicende personali con una storia forte, il secondo c’è stato il covid a stravolgere la vita di tutti anticipando anche delle soluzioni come il green pass poi diventate comuni. Noi non riceviamo 16 copioni da imparare, viviamo questo percorso con gli sceneggiatori. Noi a volte lavoriamo improvvisando perché  le storie le riceviamo poche ore prima. Non posso dire quello che succede, in parte ci sarà un ritorno dei ricordi. Tutto parte da Pierdante Piccioni che è la storia stessa. È difficile avere a che fare con una memoria senza ricordi, hai bisogno di qualcuno che te lo ricordi. Il secondo tema è la gestione del ruolo del primario e quindi con il potere e con il denaro. Anche questa è una tendenza in Doc, abbiamo puntato il dito contro la nuova tendenza che arriva da oltreoceano perché è un dramma che non ci sia un reparto di medicina interna. Il malato è una fonte da cui trarre profitto, scopriremo attraverso doc che al centro mette le persone. Lui non è solo il medico che vorresti trovare, ma il paese in cui vorresti vivere.

Sottolinea come sia molto felice di aver legato il suo nome al suo personaggio:

“Penso come Doc che ogni ricordo è prezioso. Sono molto contento di essere rimasto quello di sempre come dicono i miei amici storici, sono decisamente invecchiato, ma credo che siamo tutti cresciuti con i personaggi e una volta superati i 40 anni è normale. Doc 1 aveva un rischio altissimo, un salto nel buio, personalmente credo il gruppo produttivo e con Jan è stato un rapporto bellissimo.  L’idea di essere ricordato per Doc che ha generato tanto amore nelle persone mi riempie di orgoglio”.

Al suo fianco ci sarà nuovamente Matilde Gioli:

“Sono entusiasta di esserci Doc è diventata una famiglia. Personalmente ci sono sentimenti belli sul set e non è scontato. Lavorare con Doc è il sogno di giulia, si è innamorata di lui e lei ha sempre continuato a vedere le sue grandi qualità mediche. Lei affronta la tragedia di un uomo che ama e non si ricorda di lei. Nella seconda stagione prova a voltare pagina con Lorenzo con una nuova tragedia. Giulia è un medico con ambizione, lei davanti ai nuovi orizzonti alla fine mette sempre davanti Doc”