A distanza di sei mesi dalla morte di Silvio Berlusconi, girava la notizia che Marta Fascina avesse accettato di collaborare ad un nuovo progetto che riguarda il documentario sulla storia d’amore con il Cavaliere.

La deputata di Forza Italia chiusa dentro la villa di Arcore da quando il suo fidanzato non c’è più, secondo alcune voci quindi stava registrando un format simile a quello uscito qualche settimana fa sulla piattaforma digitale che vede protagonista Ilary Blasi. La smentita è arrivata dall’ex compagna del Cavaliere.

Il documentario sulla storia d’amore tra Marta Fascina e Berlusconi: “Tutto falso”

L’amore sarebbe dovuto essere il vero protagonista di un fantomatico documentario che avrebbe visto Marta Fascina a raccontare la relazione avuta con Silvio Berlusconi, compagno al quale è stata accanto fino all’ultimo.

Secondo le voci che giravano sul web il lavoro doveva essere prodotto da Francesca Verdini, figlia di Denis e compagna di Matteo Salvini, 30 anni e quasi coetanea di Marta Fascina.

Non sono mancati i paragoni con “Unica“, il documentario avrebbe spostato completamente l’attenzione su un argomento positivo dal momento che al suo interno si parlerà dei tanti ricordi e tappe vissute dalla protagonista con il Cavaliere.

Un’ipotesi questa del documentario che ha conquistato da subito parecchie persone. Peccato che tutta la storia sia un falso e a smentire l’esistenza di un documentario è proprio Marta Fascina.

Come si sono conosciuti Marta Fascina e Silvio Berlusconi?

Il primo incontro tra Marta Fascina e Silvio Berlusconi è avvenuto quando la deputata di Forza Italia venne chiamata a svolgere il ruolo di press officer and public relation specialist per la società di calcio AC Milan.

A seguito dell’accordo lavorativo, la giovane ragazza si trasferì a Milano, città che poi non ha più lasciato. Successivamente, la Fascina entrò a far parte del partito Forza Italia per poi sedere a fianco del leader Silvio Berlusconi come fidanzata.

Per il suo uomo, la giovane politica ha riservato sempre parole di un certo calibro anche nel giorno del suo compleanno che quest’anno non hanno potuto festeggiare insieme.

Quanti anni ha Marta Fascina

Marta Fascina a è nata a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), il 9 Gennaio 1990 e ha 33 anni.

Durante la sua infanzia ha lasciato il suo paese di origine per trasferirsi a Napoli, dove ha trascorso anche l’adolescenza. Finiti gli studi, Marta ha deciso di trasferirsi a Roma. Nella Capitale ha frequentato l’Università degli studi “La Sapienza”. Iscritta alla facoltà di Lettere e Filosofia, è riuscita a conseguire la laurea in breve tempo. Dopo aver conosciuto Berlusconi è iniziata la sua carriera politica.

Con il suo fidanzato avevano 53 anni di differenza ma nonostante questo hanno vissuto una storia d’amore unica e indimenticabile.

Il matrimonio simbolico

Per coronare il loro amore, Marta Fascina e Silvio Berlusconi si sono sposati in modo simbolico, non ufficiale. Vittorio Sgarbi aveva pubblicato alcune immagini dell’evento, la festa si è tenuta a Villa Gernetto. In posa per le fotografie di rito: al centro i festeggiati, Marta Fascina e Silvio Berlusconi. Alla sinistra, dopo il Cavaliere, ci sono Gianni Letta, Fedele Confalonieri e Vittorio Sgarbi. Alla destra, vicino alla festeggiata, in abito bianco di pizzo francese firmato da Antonio Riva e con un bouquet in mano, posano Paolo Berlusconi e Ivo Radaelli, architetto del Cavaliere.

Cosa fa oggi Marta Fascina

Marta Fascina, dopo la morte dell’ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, aveva scelto di non uscire da Villa San Martino, dove viveva con il compagno 86enne.

Infatti, per un primo momento, era rimasta in disparte e lontano dai riflettori così da godersi la tranquillità di Arcore, località in provincia di Monza Brianza. Non ha mai partecipato ad eventi pubblici e istituzionali.

La prima uscita pubblica dopo la morte del Cavaliere è avvenuta l’8 agosto 2023, quando la deputata di Forza Italia è stata presente al primo Trofeo calcistico istituito in onore del compagno dove si sono sfidate Monza e Milan, squadre molto legate a Berlusconi.