La piattaforma del nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) è stata introdotta dal Decreto Lavoro per gestire l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro e, nel testo, andremo a spiegare come funziona.
Il sistema è attivo dal 1° settembre 2023 e permette di attivare dei percorsi personalizzati per chi richiede la fruizione dell’Assegno di Inclusione o del Supporto per la formazione e il lavoro.
Già molto utilizzata, lo sarà ancora di più dal prossimo anno, con l’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione. È tempo di spiegare cos’è e come funziona, ma anche a chi si rivolge la piattaforma SIISL.
Cos’è e a cosa serve la piattaforma SIISL
SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) è la nuova piattaforma che serve a gestire, monitorare e controllare i due nuovi strumenti di sostegno: Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro.
L’Assegno di Inclusione entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 (le domande possono essere presentate a partire dal 18 dicembre 2023), mentre il Supporto per la formazione e il lavoro è già attivo dal 1° settembre 2023. Entrambe le misure prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza.
La piattaforma SIISL serve a:
- Attivare i percorsi personalizzati per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione;
- Favorire percorsi autonomi di ricerca di lavoro e rafforzare le competenze da parte dei beneficiari;
- Consentire analisi, monitoraggio, valutazione e controllo dell’Assegno di Inclusione;
- Consente l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro che concorrono alla gestione, al monitoraggio e al controllo della prestazione di sostegno al reddito.
Come funziona
Il SIISL permette l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro. Ecco quali piattaforme vi rientrano:
- SIU (Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro);
- GePI (piattaforma di gestione dei Patti di inclusione sociale).
Alla piattaforma possono accedere sia i beneficiari dell’ADI che del SFL, le società pubbliche per la ricerca di personale e gli enti locali. Possono accedere, inoltre, i Centri per l’Impiego, le agenzie per il lavoro e tutti gli enti autorizzati all’attività di intermediazione.
In base al tipo di utente, ovvero chi richiede il Supporto per la Formazione e il Lavoro, chi richiede l’Assegno di Inclusione o i Comuni interessati alla gestione dei nuovi strumenti di inclusione sono disponibili diverse funzionalità e sezioni.
Come si accede al sistema
Accedere al SIISL è molto semplice e servono pochi passaggi. Si può accedere in due modalità:
- Tramite la sezione dedicata, sul sito dell’Inps, cliccando sulla voce “utilizza il servizio”;
- Direttamente dal sito della piattaforma SIISL.
Una volta entrati nel SIISL, gli utenti devono decidere come autenticarsi, optando per:
- “Accedi come Cittadino”: per i cittadini aventi diritto che vogliono richiedere le nuove misure di inclusione e sostegno al reddito. Nell’area riservata si accede autenticandosi tramite la propria identità digitale (Spid o Cie);
- “Accedi come altro utente”: per chi gestisce la misura, a seconda della propria competenza. In questa sezione si effettua l’accesso come “Agenzia per il Lavoro (APL)”, come “Ente Formatore/Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA)” oppure come “Patronato”, sempre identificandosi con Spid oppure Cie.
Ricordiamo che la piattaforma è attiva dal 1° settembre 2023. In questo caso, è bene ricordare che, almeno per il momento, possono utilizzare la piattaforma SIISL solo i beneficiari del SFL. Per quanto riguarda chi vorrà beneficiare dell’Assegno di Inclusione potrà utilizzare la piattaforma più in là, ovvero da quando sarà attiva la misura.