Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, in collaborazione con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, ha approvato un decreto che stabilisce un adeguamento delle pensioni al tasso inflazionistico del 5,4%, a partire dal 1° gennaio 2024. Tale disposizione è stata ufficializzata dal Mef.

Pensioni 2024, gli aumenti previsti da gennaio

La rivalutazione delle pensioni per il 2024 è stata fissata al 5,4% in base ai dati forniti dall’Istat.

Dal prossimo gennaio, le pensioni subiranno un incremento, anche se in maniera differenziata. Il governo ha stabilito un adeguamento del 5,4% all’inflazione per l’anno successivo. Tuttavia, a causa del meccanismo a fasce che garantisce una completa perequazione solo per le pensioni fino a circa 2.200 euro, gli incrementi varieranno, raggiungendo al massimo i 130 euro nelle fasce in cui è concentrata la maggior parte dei pensionati.

Tabella perequazione

Rispetto all’incremento dell’inflazione del 5,4%, ciò si tradurrà in:

  • aumenti fino a 122 euro per le pensioni fino a quattro volte l’importo minimo, ovvero fino a 2.272,96 euro lordi. Al momento, infatti, la pensione minima per il 2023 è fissata a 563,74 euro, cui va aggiunto lo 0,8% di differenza tra l’inflazione recuperata nel 2023 (7,3%) e quella effettiva registrata nel 2022 (8,1%).
  • Per coloro con redditi da pensione compresi tra i 2.272,96 euro (quattro volte l’importo minimo) e i 2.841,2 euro al mese (cinque volte l’importo minimo), si otterrà un recupero del 4,59% (l’85% del 5,4%), quindi fino a un massimo di 130,41 euro.
  • Coloro con redditi compresi tra cinque e sei volte l’importo minimo (3.409,44 euro) avranno diritto a un recupero del 53%, corrispondente a un aumento massimo del 2,862%, pari a 97,57 euro.
  • Per chi percepisce pensioni fino a otto volte l’importo minimo (4.545,92 euro al mese), il recupero sarà del 47% dell’inflazione, traducendosi in un aumento massimo del 2,538%, pari a un massimo di 115,37 euro nel cedolino.

Le pensioni pari o inferiori al trattamento minimo INPS otterranno incrementi aggiuntivi:

Per il 2023: +1,5% (gli over 75 riceveranno +6,4%) Per il 2024: Incremento basato sull’adeguamento dell’inflazione al 5,4%

I lavoratori dipendenti vedranno un aumento dei contributi previdenziali a partire dal primo gennaio 2024, basato sull’indicizzazione dell’8,1%.