Completato il restauro delle Domus Romane situate nei sotterranei di Palazzo Valentini. La scoperta fatta nel 2004 ha portato alla luce 1.800 metri quadrati. Oggi, 13 dicembre, grazie all’accordo fra la Città Metropolitana di Roma Capitale e Civita Mostre e Musei il sito è stato sottoposto a un restauro tecnologico progettato da Piero Angela e Paco Lanciano.
All’inaugurazione del progetto, Alberto Angela con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno svelato la targa con la dedica a Piero Angela, del quale si potrà sentire la voce narrante mentre si percorre e ammira l’area archeologica.
Alberto Angela: Domus Romane, la targa dedicata al padre Piero
Il progetto è il risultato di un lungo e articolato lavoro per trasformare il sito archeologico in un tour immersivo e multimediale per espandere al meglio l’esperienza dei visitatori. Alberto Angela sulla targa dedicata al padre ha affermato:
“È emozionante per me e anche per la mia famiglia sentire mio padre presente, non solo con il ricordo ma anche con il suo lavoro e con la sua voce. Questo progetto è partito tanto tempo fa, e ricordo che questo luogo abitato ritrova vita nuovamente, grazie alle capacità divulgative di mio padre e dei suoi collaboratori. Si è cercato di restituire alla gente qualcosa che di solito non avviene. Cioè trovarsi in un luogo ed è come essere dentro una puntata di Superquark o a un documentario. Si usano le stesse tecniche: c’è la musica. gli effetti di grafica, si ricostruiscono davanti a te delle strutture che sono scomparse e ti trovi, camminando, dentro il mondo romano. C’è anche la pioggia artificiale.
Dopo qualche tempo si è deciso di ripristinare tutti i vari effetti e, oggi, è ritornata quello che era in passato. Credo ci sia qualcosa di incredibile in questo sito che ci fa capire l’Italia in generale. L’Italia ha una lista di patrimonio Unesco incredibile. La valorizzazione di questo patrimonio non è soltanto soltanto ai fini turistici, ma soprattutto di identità. Quando vi troverete qui sotto, vi troverete all’origine del vostro modo di pensare, le lettere con cui scrivete. È come se aprissimo un baule di famiglia. Questo è importante: valorizzare il nostro patrimonio e proteggerlo. Questa è la via maestra, perché dobbiamo pensare anche alle generazioni future, perché possano fruirlo come lo fruiamo noi. Quando ci si trova in un sito e si vedono dei muri, delle lapidi ecc, ma non vengono spiegate, c’è un rigetto. Invece qui bisogna essere accompagnati, bisogna entrare in questo mondo, apprezzarlo e amarlo, perché solo quando ami un luogo, o anche una persona, poi tu lo proteggi. E in un certo senso stai proteggendo te stesso, e questi sono i nostri valori. L’Italia è un Paese straordinario che ha dei valori, un modo di vita, invidiato in tutto il mondo e frutto di 3 mila anni di storia. Questo è un esempio di come si possa valorizzare e spiegare un sito e anche se stessi.
Alberto Angela: “Il progetto: realtà immersiva che coniuga voci, suoni e emozioni”
Sull’importanza del sito, Angela ha affermato:
“Un bel viaggio nel tempo e per me anche nella mia famiglia. Se dovessi ripercorrere tutto queste idi di dicembre, facendo un percorso che riassume quello che vedrete nelle Domus Romane, dobbiamo partire da chi ha fatto quella casa che dimostra grandissima conoscenza tecnica. Noi siamo figli di tutto questo e entrando nelle domus si entra in questo mondo antico. Una realtà immersiva che coniuga voci, suoni, vista ed emozioni”.
Il lavoro di restauro è stato “eccezionale” ha commentato il divulgatore riguardo il progetto voluto dal padre e aggiunge:
“Spero che sia un momento per andare avanti perché siamo tutti sul fronte del sapere della divulgazione. La conoscenza è come il pane, va condiviso. Nutre la mente ma anche il futuro”.
Gualtieri scopre la tarda per Piero Angela: “È un piacere e un grande onore dedicargli queste Domus”
Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri si è detto molto emozionato nello scoprire la targa dedicata a Piero Angela. Queste le sue parole: “È un vero piacere, un’emozione e un grande onore dedicare a Piero Angela queste Domus, che come molti di voi sanno, sono il primo vero caso di innovazione applicata alla fruizione di beni culturali. Un progetto bellissimo e ringrazio Alberto Angela di essere qui con noi”.
“Sentiremo e sentiranno tutti i visitatori la voce di Piero e un aggiornamento tecnologico rende ancora di più straordinaria questa scoperta di com’era una domus romana, le stanze, gli edifici e fa sia capire materialmente la qualità di questi luoghi, sia capire la complessità del lavoro archeologico, la stratificazione che c’è a Roma. Tutto ciò reso accessibile, comprensibile da tutti, godibile in modo straordinario uno dei siti più profondi e sofisticati. Questa è una qualità unica, la profondità e la semplicità che Piero Angela aveva ne beneficiamo noi, i cittadini e i turisti. Per cui è davvero un grande onore e un’esperienza straordinaria”.