Emmanuelle Debever causa morte di una della più controverse attrici di questo millennio salita agli onori della cronaca non solo per il suo indiscusso talento ma anche per essere stata protagonista di una brutta storia di cronaca. Nonostante la dipartita dell’attrice risalga allo scorso 7 dicembre, solo in queste ore i media francesi hanno lanciato la notizia. Il triste epilogo dell’artista sembra terribilmente connesso con quel periodo buio che il mondò scoprì sui giornali scandalistici. Ecco cosa è successo alla donna.

Emmanuelle Debever causa morte, il suicidio

Stando a quanto sta rimbalzando in queste ore sul web, l’attrice transalpina, sessantenne, si sarebbe tolta la vita a Parigi gettandosi nella Senna, proprio in concomitanza con la messa in onda di un programma televisivo d’inchiesta sullo scandalo sessuale che la vide in cima all’agenda setting dei media di allora. Non tutti ricordano, infatti, che l’attrice fu tra le prime ad accusare di violenza sessuale Gérard Depardieu.

L’annuncio della morte

I primi a confermare la scomparsa della Emanuelle internazionale, che sarebbe avvenuta lo scorso 7 dicembre, sono stati quelli dell’Institut National de l’audiovisuel tramite l’account social su X. La notizia, ovviamente, ha fatto il giro dei media dei galletti e poi di tutto il mondo. Stando a quanto sostiene la giornalista Camille Never del quotidiano Libéeration, la donna si sarebbe buttata nel fiume Senna esattamente il giorno in cui la rete France2 mandò in onda un’inchiesta televisiva sulle presunte violenze sessuali commesse da Depardieu, con tanto di video originali che incastrerebbero l’attore.

Emmanuelle Debever causa morte, le accuse a Depardieu

Era il 2019 quando la bellissima donno parlò apertamente di violenze sessuali subite da Gerard Depardieu sul set del film “Danton” nel 1982. Le sue parole fecero tremare il mondo del cinema. Nata nel 1963 a Marsiglia, è stata tra le prime attrici a non voler tacere il crimine, dando il via ad uno scandalo sessuale che ancora vede l’attore che interpreta Obelix al centro di molte voci di corridoio. Le prime sentenze non fecero felice la donna che, in merito, disse:

“Signor Depardieu. Oggi assolto dall’accusa di stupro e violenza sessuale. No comment!”

Poco dopo, arrivò l’archiviazione di una delle indagini contro Depardieu. Eppure la Debever fu molto esplicita in un post di Facebook in cui scrisse esattamente così:

“Il mostro sacro si era abbandonato a molte cose durante le riprese… Approfittando dell’intimità all’interno di una carrozza. Facendo scivolare la sua grossa zampa sotto le mie sottovesti, presumibilmente per avere una migliore sensazione di me.”

Queste dichiarazioni pesanti arrivarono un anno dopo che Charlotte Arnould sporse denuncia per stupro contro Gerard Depardieu. Attualmente le donne che hanno presumibilmente subito violenza dall’artista sarebbero tredici e questo caso della Arnould è ancora attualmente in tribunale, nonostante l’attore abbia sempre negato ogni accusa, e recentemente è finito di nuovo al centro dei riflettori dei media, con la messa in onda su France2 del documentario che mostra un video risalente al 2018 in cui l’attore francese fa continue allusioni sessuali nei confronti di donne presenti, compresa una bambina di dieci anni.