Con le partite di stasera si chiude la fase a gironi della Champions League e con essa si iniziano a trarre le prime somme. Ma quanto guadagnano le italiane nella coppa europea? Le cifre dei premi cambiano da squadra in squadra, in base ai risultati ottenuti.
Quanto guadagnano le italiane in Champions League
Nella serata di ieri è stato deciso il destino dell’Inter e del Napoli: entrambe hanno passato il turno da seconde classificate del proprio girone. Il pareggio contro la Real Sociedad ha decretato il club spagnolo come primo in classifica, un risultato che pesa relativamente suoi nerazzurri.
Per la sfida Inzaghi, infatti, ha optato per una serie di cambi allo scopo di far rifiatare i suoi titolari per il tour de force in campionato. In poco più di un mese 8 impegni tra campionato, Champions e Coppa Italia che stanno mettendo a dura prova l’organico nerazzurro. Un periodo complicato se si valuta anche il peso delle sfide che l’Inter ha affrontato e deve ancora affrontare: su tutti gli scontri di alto calibro con Juventus, Benfica, Napoli e Real Sociedad, avvenuti fino ad ora, e in programma quello con la Lazio.
Difficile per il tecnico non guardare avanti e programmare un turno di riposo per i giocatori che hanno collezionato maggiore minutaggio nel corso della stagione. Un bilancio che ha pesato sulle scelte da mettere in campo contro la squadra spagnola e che, però, ha significato la conferma del secondo posto nel girone.
Partendo dal bonus partecipazione, valido per tutte le squadre italiane, di circa 16 milioni di euro per arrotondamento e passando dal ranking storico di 20,5 milioni di euro l’Inter ha già intascato più di 35 milioni. Aggiungendo, poi, parametri come i market pool e bonus vari sui risultati si arriverebbe ad un minimo di 63,29 milioni di euro, una cifra da cui si parte ma che è certamente più alta visti i ricavi per lo stadio ottenuti dai diversi sold-out a San Siro.
Napoli che è in netta ripresa dopo il cambio in panchina. L’addio a Garcia ha scacciato la crisi e i malumori per far posto al romantico ritorno di Mazzarri che sta dando nuovamente fiducia ad una squadra che sembrava ormai spezzata in due.
Gli azzurri hanno portato a casa una vittoria importante sia per confermare il secondo posto sia per le casse della società. Con il bonus partecipazione menzionato poc’anzi, il ranking storico di quasi 23 milioni e i risultati ottenuti, i ricavi sono molto simili a quelli dei nerazzurri per un totale di 67,13 milioni cdi euro.
Cifre ancora da definire per Lazio e Milan
Quanto guadagnano Lazio e Milan in Champions League? Situazione diversa per i biancocelesti che dopo alcuni stenti, sia in Serie A che in Champions League, ha trovato la retta via e la continuità. Alla guida di Sarri in Europa la Lazio ha raccolto una sola sconfitta e un solo pareggio confermando di essere una squadra difficile da affrontare. Stasera l’ultima prova con l’Atletico Madrid, un match valido per la conquista del primo posto nel Gruppo E.
Ricavi di partenza leggermente inferiori per la Lazio che tra bonus partecipazione, ranking, storico market pool e i guadagni ottenuti dall’accesso agli ottavi arriva a un totale di 58,53 milioni di euro. Anche in questo caso una cifra che non considera i guadagni ottenuti dall’Olimpico e che certamente tende ad aumentare.
Infine, il Milan: anche i rossoneri sono chiamati a fare risultato questa sera contro il Newcastle per scacciare via le critiche e il malumore attorno alla squadra. Tra scarsi risultati e una rosa decimata, infatti, sono tangibili le difficoltà dei giocatori con Pioli sempre più in bilico per la sua panchina.
Cifre nettamente più inferiori per i rossoneri che tra i criteri sopra citati arrivano a un guadagno di 46,4 milioni di euro. Totale che, come per le altre, va poi modificato se si considerano i ricavi per i biglietti venduti allo stadio. Ago della bilancia sarà certamente l’eventuale qualificazione agli ottavi che potrebbe arrivare soltanto con la vittoria contro il Newcastle e, allo stesso tempo, la sconfitta del PSG con il Borussia Dortmund.
Attualmente l’Italia è prima nel ranking UEFA. Basterebbe anche un secondo posto per permettere alle italiane di portare a cinque la qualificazione in Champions League. Le italiane che giocheranno agli ottavi, dunque, sono chiamate a vincere per permettere di mantenere il punteggio necessario a tale raggiungimento.