Genoa-Juventus, le dichiarazioni di Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Smaltito il turno infrasettimanale di coppe europee, torna la Serie A nel weekend della sedicesima giornata. Domani sera, la Juventus scenderà in campo allo stadio Marassi. Fischio d’avvio alle ore 20:45, per una partita che si annuncia decisiva per le sorti della stagione.
Reduce dalla vittoria contro il Napoli, la Juventus intende riprendere la marcia in campionato. Restano due le lunghezze di distanza dai nerazzurri: una differenza minima, che i bianconeri intendono colmare. L’Inter è attesa da una prova di fuoco: nel posticipo di domenica sera, la squadra di Inzaghi è attesa dalla Lazio di Sarri. Il primo obiettivo in casa Juventus è quello di evitare passi falsi, anche se la sfida al Genoa rappresenta un ostacolo importante. Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri ha così presentato la sfida con i liguri:
Il Genoa ha più volte in passato giocato brutti scherzi ai bianconeri. Sarà una partita difficile e importante, come quelle a seguire, per dare continuità alla vittoria contro il Napoli.
Genoa-Juventus, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa
Genoa-Juventus, le dichiarazioni di Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Presente e futuro si incrociano alla vigilia di un crocevia importante per la stagione dei bianconeri. La società di Elkann vuole continuare a stupire dopo le varie vittorie per uno a zero o all’ultimo minuto degli ultimi impegni in Serie A contro Napoli e Monza.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore bianconero:
“Bisogna essere coscienti di che partita andremo ad affrontare visto che il Genoa in casa ha numeri importanti. Gilardino sta facendo un ottimo lavoro, troveremo anche tre ragazzi contro che sono cresciuti nella Juve come Dragusin, De Winter e Vogliacco”.
Rimane in dubbio Rabiot:
“L’obiettivo personale non conta niente, l’importante è l’obiettivo della squadra. Dopo quattro partite faremo delle valutazioni sui punti del girone d’andata. Rabiot sta bene, abbiamo deciso di fermare Kean per quel problema alla tibia che abbiamo portato avanti. Lui è stato bravo ad allenarsi e soffrire, ma ora è arrivato il momento di fermarlo per 3-4 settimane per risolvere. Non c’è De Sciglio che l’anno prossimo sarà vicino al rientro, torna Weah”.
Sul possibile ritorno alla Juve di Bonucci e il ritiro di Chiellini:
“Giorgio credo che da ragazzo intelligente qual è ha fatto carriera straordinaria, ora ha ha finito un pezzo della sua vita e dovrà decidere cosa fare in futuro. Ha tutte le caratteristiche per ricoprire diversi ruoli. Leo non lo so, credo sia nella sua intenzione fare l’allenatore e gli auguro il meglio quando smetterà di giocare. Magari avrà le qualità e le possibilità di farlo. Quando i giocatori smettono iniziano una nuova vita e i mestieri sono completamente diversi”.
Per il tecnico livornese la favorita rimane l’Inter:
“Sappiamo che l’Inter è la favorita, è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. L’ha detto anche il presidente Zhang che l’obiettivo è la seconda stella. Noi dobbiamo lavorare per migliorarci senza accontentarci. Il campionato è un percorso da gestire con equilibrio”.L‘obiettivo ora è la vittoria contro il Genoa:
“No il risultato perfetto sarebbe 3-0 così si soffre di meno, poi va bene anche 1-0. In casa del Genoa si è sempre fatto fatica, mi ricordo una volta che dopo 20 minuti neanche ci eravamo messi in campo ed eravamo sotto 3-0. Dobbiamo metterci al loro ritmo e poi mettere in campo le nostre qualità