In uno scenario lavorativo in continua evoluzione e sempre più unificato a livello globale, la ricerca di lavoro in altri Paesi può offrire nuove e interessanti opportunità di impiego.
È quindi importante avere un Cv europeo pronto e aggiornato, che esponga in modo chiaro e ben strutturato le proprie competenze professionali, se si vuole gestire le candidature guardando oltre i confini nazionali.
Un Cv compilato in modo corretto permette di mettere bene in evidenza le proprie capacità professionali, ma in un mondo del lavoro in continuo cambiamento, quali sono le competenze che permetteranno di raccogliere le sfide future?
La grande trasformazione tecnologica che caratterizza la nostra epoca, insieme con i processi di globalizzazione, ed elementi come la sostenibilità, la stabilità politica e i fenomeni demografici, richiede riflessioni approfondite sul modo di affrontare i cambiamenti che riguardano il mondo del lavoro e la conseguente evoluzione delle competenze.
Il futuro dell’occupazione sarà influenzato da molteplici fattori
Nei prossimi anni, il futuro del lavoro non dipenderà solo dallo sviluppo dell’automazione, ma da come riusciremo a gestire l’innovazione in un contesto sociale e globale instabile.
Le strutture produttive e il mercato del lavoro saranno influenzati da molteplici fattori fra i quali:
- Sviluppo demografico;
- Innovazione tecnologica;
- Globalizzazione;
- Incertezza politica;
- Sostenibilità ambientale;
- Urbanizzazione;
- Crescita della disuguaglianza.
Tra le persone impiegate attualmente, il 10% circa svolge professioni che presumibilmente cresceranno in percentuale sull’intera forza lavoro. Il 20% circa, invece, esercita attività lavorative che probabilmente si ridurranno.
Le figure professionali che subiranno un calo dei livelli occupazionali saranno con ogni probabilità quelle poco o mediamente qualificate.
L’Innovazione tecnologica, con il suo impatto dovuto all’automazione e la globalizzazione – che comporta l’obsolescenza di certi comparti produttivi – sono i principali responsabili della riduzione della quota lavoro di molte occupazioni a bassa o media qualifica.
È probabile che aumenti il peso dei servizi che non sono commercializzati a livello internazionale, come i servizi di base, la ristorazione e la ricettività.
Nel complesso, è previsto che i posti di lavoro nel settore pubblico continuino a svolgere un ruolo importante e siano destinati a crescere.
Inoltre, la domanda di alcune attività professionali, a causa della continua crescita del settore dei servizi, dovrebbe essere elevata.
Le professioni legate alle attività creative, di design e di ingegneria sembrano presentare prospettive interessanti, anche grazie al supporto della tecnologia digitale.
Il settore dell’architettura e le attività legate al green dovrebbero beneficiare della crescente urbanizzazione e dell’interesse sempre crescente per la sostenibilità ambientale.
Nonostante il possibile declino di molte professioni legate alle vendite per dell’espansione del commercio digitale, alcuni profili di nicchia, come i tecnici delle vendite e gli agenti immobiliari, potrebbero essere in controtendenza.
Nel mondo del lavoro le competenze interpersonali avranno sempre maggiore importanza
Competenze come la capacità di trasmettere conoscenze, la sensibilità sociale, la capacità di ascolto e di comprensione, l’intelligenza emotiva, l’empatia, nonché le conoscenze correlate, in particolare la psicologia e l’antropologia, avranno sempre maggior rilievo nel futuro mondo del lavoro.
Esistono buone ragioni per pensare che l’importanza delle competenze relazionali (soft skills) continuerà a crescere, poiché esse favoriscono anche la comprensione e condivisione del contesto culturale in cui operano la globalizzazione e la diffusione della tecnologia digitale.
Particolarmente importanti saranno competenze come la capacità di valutare le situazioni e di prendere le appropriate decisioni, e anche quelle abilità relative alla analisi e valutazione dell’interazione tra la complessità delle infrastrutture e il comportamento umano.
Verrà inoltre confermata l’importanza delle competenze cognitive di ordine superiore, come l’originalità, l’attenzione alle idee e l’apprendimento attivo.
Tutte le occupazioni per le quali si prevede una crescita della forza lavoro sono fortemente associate a solide conoscenze di base in aree quali le abilità linguistiche, la storia, la filosofia, l’amministrazione e il management.
Molto probabilmente, la popolazione lavorativa del futuro avrà bisogno di un’ampia base di conoscenze, oltre alle caratteristiche più specialistiche che saranno richieste per le specifiche occupazioni.
In conclusione, possiamo dire che, nonostante il forte sviluppo della tecnologia, molte professioni hanno un futuro brillante e che, combinando e aggiornando le competenze della forza lavoro, sarà possibile sfruttare anche molte nuove opportunità.