Le notizie delle precarie condizioni di salute di Papa Francesco di quest’anno avevano preoccupato non poco la comunità dei fedeli. Nonostante ciò, il Papa ha dichiarato di non aver mai pensato di dimettersi e, ora, annuncia che è stata preparata la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Papa Francesco: “Ho preparato la tomba in Santa Maria Maggiore in devozione alla Vergine”
Preparata la tomba in Santa Maria Maggiore, a dirlo Papa Francesco in una intervista all’emittente messicana N+. La giornalista Valentina Alazakri, che si trova come corrispondente in Vaticano, ha posto al Pontefice alcune domande riguardo i suoi prossimi impegni in agenda per il 2024 e sulle sue condizioni di salute.
Alla giornalista Valentina Alazraki il Papa ha risposto con umorismo annunciando, così, la preparazione della tomba. La scelta è ricaduta sulla Basilica romana per la sua grande devozione alla Vergine Salus Popoli Romani e aggiunge di star lavorando a una semplificazione del rito dei funerali. “Quando arrivano la vecchiaia e i limiti bisogna prepararsi” ha commentato, aggiungendo per questo di aver incontrato il cerimoniere per semplificare i funerali papali, che saranno molto più semplici.
Il Pontefice ricorda anche Bergoglio, per lui uomo di grande coraggio: “Era un uomo grande e umile, che quando si è reso conto dei suoi limiti ha avuto il coraggio di dire basta. L’esempio di Benedetto mi fa bene, però io chiedo al Signore di poter dire basta in ogni momento ma solo quando Lui vuole“. Papa Francesco ha avuto con Ratzinger “un rapporto molto stretto”.
Il presidente argentino Milei invita Papa Francesco, ma il viaggio non è confermato
Nell’intervista realizzata per la tv messicana, Papa Francesco ha parlato anche dei suoi prossimi impegni in agenda. Per il momento è confermato solamente il viaggio in Belgio, ma che il Pontefice sta riconsiderando di andare in Polinesia e in Argentina.
Infatti, il nuovo presidente Javier Milei ha invitato il Pontefice per una visita in Argentina, ma l’invito non è ancora stato accettato. Queste le presunte motivazioni: “Quello che si dice in campagna elettorale, cade da solo“.