Attacco di missili russi su Kiev nella notte, il bilancio provvisorio è di 51 feriti. Il bersaglio è stato il quartiere Dniprovskyi della capitale, colpito nelle prime ore di oggi. I danni alle abitazioni civili sono stati causati dai detriti degli obiettivi abbattuti dalla difesa ucraina.
Missili su Kiev nella notte, la difesa ucraina entra in azione ma i detriti colpiscono le abitazioni civili
Intorno alle 3 del mattino di oggi, Mosca ha inviato dieci missili verso la capitale, abbattuti dalla difesa aerea di Kiev. Secondo il sindaco Vitali Klitschko sarebbe stato danneggiato un condominio provocando l’evacuazione dei 15 residenti, tra cui quattro bambini e due disabili, mentre un missile è caduto sul territorio di un ospedale pediatrico. Il bilancio dell’attacco missilistico sarebbe attualmente di 51 feriti, tra cui 6 bambini, tutti prontamente soccorsi. I danni sono stati causati dalla caduta di detriti nel distretto urbano di Desnyansky.
L’attacco missilistico di questa notte è il secondo nel giro di una settimana, dopo che lunedì mattina otto missili russi verso Kiev erano stati abbattuti dalle difese aeree. Intanto, il presidente Volodymr Zelensky si trova a Washington, dove nella giornata di ieri ha portato la richiesta ucraina di nuovi aiuti militari prima al Congresso e poi alla Casa Bianca, terza visita sul suolo americano dall’inizio dell’invasione russa.
Zelensky invoca il Congresso americano affinché sblocchi gli aiuti a Kiev: “segnali più che positivi”
Il leader ucraino avrebbe ricevuto dal Congresso “segnali più che positivi”, ma ancora non si è fatto nulla di concreto per superare lo stallo dei fondi “bloccati da una minoranza di repubblicani”, così come ha sottolineato il presidente americano Joe Biden, convinto che l‘esitazione repubblicana stia facendo “un regalo di Natale” a Putin. Intanto, lo stesso Biden ha annunciato di aver firmato un nuovo pacchetto di aiuti da 200 milioni di dollari e ha rilanciato il suo appello al Congresso perché possa approvare gli aiuti entro la fine dell’anno.