A ‘Cose di Calcio’ programma sportivo condotto da Debora Carletti e Flavio M. Tassotti ogni martedì sera su Cusano Italia Tv è intervenuto l’ex centrale difensivo del Barcellona, Miguel Angel Nadal. Nella sua carriera ha vinto la Coppa dei Campioni nella stagione 1991-1992 con i blaugrana e proprio parlando della competizione da lui conquistata, lo spagnolo ha individuato chi secondo lui è la favorita al titolo in questa edizione.
“Ci sono molte squadre forti e le italiane sono migliorate molto, specialmente l’Inter, ma vedo bene anche il Napoli. Ad oggi credo che il club da battere sia il Manchester City perché sono i Campioni in carica e hanno giocatori incredibili. Non posso non citare il Real Madrid e il mio cuore spera che anche il Barcellona possa arrivare in fondo. Tuttavia se devo rintracciare un club favorito è sicuramente il City”.
Miguel Angel Nadal, ex Barcellona: “Mourinho ovunque ha allenato è sempre stato amato dai suoi giocatori”
Nella sua esperienza da calciatore del Barcellona l’ex difensore spagnolo conobbe e lavorò a stretto contatto con un giovanissimo Josè Mourinho, all’epoca secondo allenatore della formazione.
“Mourinho ha fatto una grande carriera, ho un ricordo di lui molto bello della sua esperienza al Barca. Personalmente mi piace molto e come tecnico posso dire che si è sempre mosso bene nonostante le polemiche che lo hanno spesso riguardato. In tutti i club in cui ha allenato ha sempre ricevuto amore dai suoi giocatori. Proprio per questo ha il mio rispetto e gli auguro tanta fortuna alla guida della Roma”.
Nadal: “Al Barcellona manca solidità, si vede che manca qualcosa…”
Nadal si è poi soffermato sulla squadra con cui ha disputato 208 partite e vincendo 4 Supercoppe e 2 Coppe di Spagna e 5 Campionati per analizzare il momento degli uomini di Xavi.
“Al Barcellona credo che gli manchi un po’ di solidità. L’anno scorso in difesa erano più attenti e questo gli ha permesso di vincere la Liga, pur non avendo giocato allo stesso modo in Champions. Quest’anno vedo una squadra molto diversa con tanti dubbi e incertezze. Non sta giocando il calcio che tutti conosciamo. Si sta vedendo la mancanza di giocatori che regolano l’andamento delle partite”.
Verso Euro2024, il confronto Italia-Spagna
Su Euro2024: “Credo che per il calcio sia bello vedere nuovamente Spagna e Italia confrontarsi. Ai mondiali mi sono molto sorpreso che gli azzurri non si siano qualificati. Credo che siano due squadre interessanti e godibili per lo spettacolo che offrono. Le nostre due Nazionali continuano ad avere un grande peso nel calcio internazionale. Agli appassionati di calcio piace vedere l’Italia giocare. Un po’ meno quando l’affronti da avversario. Auguro agli azzurri tanta fortuna anche con Spalletti.
Australian Open parla lo zio di Rafael Nadal
Sul nipote Rafael Nadal: “Gli Australian Open rappresentano un appuntamento importante e per Rafa aver recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi questa stagione. È stato un anno senza poter giocare e ciò rende il suo ritorno maggiormente complicato. Credo che se riuscirà a recuperare al 100% e a giocare con la costanza che ha sempre avuto, allora potrà regalarsi quel finale di carriera che merita. Per me l’importante è rivederlo competitivo per offrirci ancora grandi momenti.