Calato il sipario sul Mondiale di MotoGp, è già tempo di pensare alla stagione 2024/2025. Anche se il divertimento quest’anno non è mancato. Tra le gioie di un Pecco Bagnaia campione per la seconda volta consecutiva, e il dispiacere nel vedere un Enea Bastianini a metà così come Marc Marquez, l’anno appena conclusosi porta con se tanta euforia.

Carlo Pernat è stato tra quelli che ha goduto di ogni singolo istante. Una vita nella MotoGp, una figura storica quando si parla del mondo delle due ruote. Il procuratore di Enea Bastianini è rimasto soddisfatto, ma “se ci fossero stati anche altri protagonisti, sarebbe stato ancor più divertente“.

Intervenuto nel programma “A Tutto Sport” su CusanoNews7, Pernat ha dato un giudizio sull’ultimo motomondiale, proiettandosi direttamente al prossimo anno, dove secondo lui “assisteremo ad una stagione tra le più belle degli ultimi 5-6 anni”.

MotoGp con vista 2024. Carlo Pernat sicuro: “Sarà l’anno di Bastianini, ma occhio a Marquez”

L’ultimo MotoGp ha messo in mostra un Bagnaia tirato a lucido, anche se per Carlo Pernat determinate assenze come quella di Enea Bastianini e di Marc Marquez, per la corsa al titolo, si sono fatte sentire.

D: Carlo, ti sei divertito quest’anno?

R: “Dal punto di vista sportivo si, ma potevo divertirmi di più. Perché nel totale del campionato sono mancati tre piloti: Marquez per colpa di una Honda non competitiva, Quartararo che è uno dei talenti più grandi ma con una Yamaha che ha faticato a tenere il passo degli altri, e un Bastianini che ha saltato nove gran premi a causa dell’infortunio alla scapola. Se ci fossero stati pure loro sarebbe stato un Mondiale più bello. Martin invece ha dimostrato di essere fortissimo, ha tenuto in piedi una battaglia sportiva bellissima, che però lo ha tradito, perché nell’ultimo gran premio ha fatto errori che non mi aspettavo da lui, e l’epilogo è stato a favore di Pecco”.

D: L’anno prossimo sarà ancora lotta a due tra Pecco e Martin, oppure il discorso sarà più ampio?

R: “Il prossimo sarà il campionato più bello degli ultimi 5-6 anni. Parto dalla nota negativa, che potrebbe essere Quartararo con la Yamaha. Non ha fatto grossi progressi nemmeno nelle prove, non mi aspetto un grande salto in avanti. Su Marquez parliamo dell’otto volte campione che si siederà su una moto importante, sarà della partita. Ho qualche dubbio che potrà scogliere solo lui, bisogna vedere come starà fisicamente e mentalmente. Non dimentichiamoci Bezzecchi che ha fatto un bel campionato, così come una KTM molto interessante, ma qui solo Binder è quello forte, anche se la moto non è al massimo”.

In attesa di Bastianini

C’è già molta attesa in vista del prossimo MotoGp, Carlo Pernat freme nel vedere cosa combinerà il suo Enea Bastianini, che come Marquez avrà modo di poter gareggiare senza problemi del caso.

D: Parliamo di Bastianini. Potrà essere un Mondiale nel segno del suo nome quello che verrà?

R: “Sarà della partita per giocarsi il Mondiale. Ha talento, è stato sfortunatissimo. Racconto un aneddoto: l’anno scorso eravamo a Bangkok, e siamo andati prima del gran premio a visitare i templi. Ha visto una stanza in cui leggevano le carte. Lui è voluto entrare, e quelle carte hanno detto che il 2023 sarebbe stato orribile, mentre il 2024 sarebbe stato meraviglioso. A parte questo devo dire che ora ha una rabbia incredibile dentro, lo aiuterà molto questa nuova moto che abbiamo provato a Valencia, è più adatto anche al suo modo di guidare. Mi aspetto dunque un Enea in lizza per la vittoria finale, dove ci saranno tanti altri nomi, ma lui è uno dei favoriti per giocarsi il Mondiale.

D: C’è stato un momento in cui non ha avuto energia per reagire?

R: “Si, quando non si è potuto allenare sul busto, dove la frattura non si rimarginava a dovere. Lì ha avuto dei dubbi, ma gli siamo stati vicino. Però poi tutto è passato e quando ha vinto in Malesia è esplosa tutta la sua frustrazione, quindi adesso problemi non ce ne sono più”.

D: Caratterialmente è più forte lui o Bagnaia?

R: “Sono diversi. Pecco è più metodico, Enea è più istintivo, deve uniformarsi di più, mi ricorda la guida di Casey Stoner. Mi aspetto un grande anno da parte sua”.

Marc Marquez, obiettivo rinascita

Oltre a Bastianini, in vista del prossimo Mondiale di MotoGp Pernat è curioso di vedere all’opera anche Marc Marquez. Il suo passaggio in Ducati ha acceso l’entusiasmo degli appassionati, curiosi nel vedere se potrà ad essere quel talento da otto Mondiali vinti.

D: Cosa pensi di Marquez in Ducati?

R: “L’arrivo di Marquez in Ducati è una bomba ad orologeria, se lui si mette a posto come prima, creerà uno scompiglio grosso, non bisogna dimenticarlo. Una mossa che francamente non avrei fatto, perché avendo la politica dei giovani in Ducati, mettere un personaggio così gli equilibri te li cambia”.