Si è spenta all’età di soli 36 anni Bulelwa Mkutukana, artista conosciuta in tutto il mondo con il nome d’arte di Zahara. L’annuncio della morte è arrivato direttamente dal ministero della Cultura sudafricano che ha espresso tutto il suo dispiacere per la perdita. Zahara è stata un simbolo della musica sudafricana, raggiungendo numeri incredibili in ogni angolo del pianeta. L’artista è scomparsa durante la notte di lunedì 11 dicembre in un ospedale di Johannesburg. Una triste notizia che ha toccato profondamente il Paese.

Addio a Zahara: la causa della morte della 36enne

Zahara era ricoverata in ospedale da circa un mese. La cantante sudafricana è morta a causa di complicazioni al fegato. La 36enne aveva infatti problemi di salute al fegato legati al suo passato da alcolista. Come sottolineato dal Guardian, Zahara ha lottato a lungo contro la sua dipendenza e i medici l’avevano già allertata sulle possibili conseguenze fisiche. Nel 2019 la cantante aveva parlato del suo problema con l’alcol, ammettendo pubblicamente di essere coinvolta in una dura battaglia per cercare di uscirne.

Dagli esordi al successo del 2011: la carriera di Zahara

Zahara era nata nella città sudafricana di East London il 9 novembre 1987. Il suo talento l’aveva portata a un’incredibile ascesa e al successo planetario. Nel 2011 aveva raggiunto l’apice della sua carriera grazie all’album Loliwe, capace di raggiungere oltre 100mila copie vendute nel solo Sudafrica. Il progetto musicale era riuscito ad aggiudicarsi anche il doppio disco di platino, mentre il video musicale del principale singolo aveva superato quota 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Tra i momenti più alti della sua carriera ci fu senza dubbio l’esibizione a casa di Nelson Mandela nel 2013.

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