Cos’è la Sindrome da Albero di Natale? Sembrerebbe strano ma tantissime persone sviluppano i sintomi di una vera e propria allergia nell’addobbare il tradizionale abete di Natale o nel contemplare a lungo le sue decorazioni.

La Sindrome da Albero di Natale è quindi una patologia seria che scaturisce dalla presenza di un abete natalizio dentro casa. Ma come può un albero decorato indurre uno stato assimilabile ad una allergia?

Cos’è la Sindrome da Albero di Natale: da cosa è causata?

Il crescente numero di casi di persone affette da starnuti ripetuti e improvvisi o prurito a naso ed occhi davanti ad un tradizionale Albero di Natale ha insospettito la ricerca medica.

Gli scienziati della Upstate Medical University hanno quindi analizzato le diverse parti degli alberi sospettati di essere responsabili dell’allergia.

Lo studio ha mostrato come moltissime sezioni dell’abete, come gli aghi e la corteccia, contenessero microparticelle di muffa oltre al polline generalmente intercettato dalle fronde degli alberi in una foresta.

Secondo gli autori della ricerca dunque la sindrome sarebbe causata dalle spore di questo tipo di muffa che attacca i fusti vegetali. Queste sostanze potenzialmente patogene trovano un ambiente maggiormente favorevole con il microclima casalingo.

La crescita di questi microrganismi sull’albero potrebbe essere favorita dalla temperatura più calda e umida dell’interno dell’appartamento rispetto alla natura boschiva più tipica dell’abete.

Anche il mancato ricircolo di aria e il perdurare di una inadeguata esposizione alla luce solare può aumentare lo sviluppo di muffe o altre sostanze allergiche.

Sarebbero dunque queste microscopiche particelle, dette ife, a causare problemi respiratori in persone già affetti da asma o insufficienza immunitaria. La loro volatilità nell’aria fa sì dunque che il soggetto soffra di sintomi tipici di un’allergia.

La sindrome è particolarmente diffusa negli Stati Uniti, dove è maggiormente sviluppata la tradizione di addobbare abeti veri all’interno della propria casa. Qui la patologia è conosciuta con l’espressione “Christmas Tree Syndrome”.

Quali sono i sintomi

La Sindrome da Albero di Natale si manifesta spesso con tipici sintomi di un’allergia da polvere o da polline. Tuttavia la loro entità può variare da soggetto a soggetto in base alla sua sensibilità all’ambiente e a come l’abete abbia sviluppato le muffe responsabili.

In linea generica chi soffre di Sindrome da Albero di Natale presenta segnali simili ad un attacco influenzale o raffreddore.

Il soggetto potrebbe infatti starnutire ripetutamente se nelle immediate vicinanze dell’abete decorato e manifestare problemi più o meno intensi alle vie respiratorie.

La tosse è uno degli aspetti principali come risposta alla difficoltà a respirare in maniera normale. Allo stesso modo si potrà avere un acuto bruciore agli occhi e conseguente loro lacrimazione.

Un aspetto che contraddistingue inequivocabilmente l’allergia rispetto una sindrome influenzale è il prurito intenso al naso e al cavo orale.

La patologia può indurre poi stanchezza immotivata e un’improvvisa sensazione di sonnolenza.

Come contrastare la sindrome

Per impedire l’insorgenza della Sindrome da Albero di Natale si dovrà fare attenzione ad alcune piccole regole. Chi volesse continuare ad addobbare dentro casa un abete vero dovrà capovolgerlo completamente e farlo asciugare bene prima di introdurlo nell’ambiente domestico.

Ciò permetterà l’eliminazione naturale dell’umidità in eccesso sulle fronde e sulla corteccia oltre a far diminuire la quantità di polveri e polline già intrappolate.

Una volta installato dentro casa, occorrerà fare attenzione ad arieggiare periodicamente gli ambienti con il ricircolo d’aria dalle finestre. Sarebbe poi opportuno limitare il più possibile la durata della presenza dell’abete in casa. Allestire l’albero addobbato in ritardo dopo il giorno dell’Immacolata e rimuoverlo appena trascorso il Natale permette di non superare i 12 giorni stimati dagli esperti prima che si sviluppi il rischio di esposizione alle muffe.

Potrebbe essere poi di aiuto purificare l’aria dell’ambiente interno attraverso dispositivi ad hoc. In questo modo si disperderebbero non solo le spore ma anche i micropollini.

Sebbene sia una prerogativa dell’abete naturale, la stessa sindrome potrebbe manifestarsi anche allestendo alberi di Natale sintetici.

In questo caso l’allergia potrebbe maturare a causa del diffondersi della polvere accumulata tra i rami durante la conservazione durante il resto dell’anno in soffitta, cantina o garage. È pertanto opportuno eseguire una attenta pulizia dell’intero albero oltre ad ogni decorazione con cui addobbarlo.