Cos’è il Christmas Blues? Non per tutti l’arrivo del Natale è ricco di magia ed emozioni. Per alcuni si tratta invece di un periodo di grande ansia e sofferenza. Si tratta di un malessere diverso dalla tristezza causata dal maltempo, dalla riduzione delle ore di luce e dalle temperature rigide.
Il Christmas Blues genera invece un altro tipo di tristezza legata esclusivamente alle feste natalizie. Il soggetto si sente infatti sopraffatto da un vortice di emozioni negative.
Nella stragrande maggioranza dei casi il disturbo si manifesta con profondo stato di ansia che porta poi a difficoltà di riposo o insonnia, crisi di pianto e insoddisfazione generale.
Cos’è il Christmas blues: caratteristiche generali
L’espressione Christmas Blues è di origine statunitense e riprende la stessa dicitura di tristezza attribuita al più famoso Blue Monday. In italiano il termine è traducibile come depressione natalizia.
Il periodo delle festività può risultare infatti grande fonte di stress, tra la ricerca dei regali giusti alla preparazione del pranzo senza tralasciare l’affrontare la nutrita schiera di parenti.
Per alcuni tutte queste attività appaiono insormontabili. Il soggetto ne è schiacciato emotivamente e l’insieme dei fattori si trasforma quindi in un profondo stato di ansia.
La depressione è amplificata davanti ad alcune tipiche attività legate al Natale. C’è chi potrebbe mal digerire il maggiore tempo da passare in famiglia o l’incontro con parenti con cui non si hanno ottimi rapporti.
D’altra parte l’arrivo del Natale potrebbe acuire quel senso di solitudine in persone che hanno di recente perso qualcuno di caro o semplicemente che escono dall’interruzione di una relazione sentimentale. In altri casi, la diffusa pratica di trarre una sintesi della propria vita durante l’ultimo anno potrebbe generare malessere e senso acuto di insoddisfazione e insicurezza.
La depressione è poi acuita se ci si accorge di non aver centrato alcuni obiettivi o nel vedere la realizzazione di altre persone.
Come si manifesta
I soggetti che risentono negativamente dell’arrivo del Natale e della fine dell’anno manifestano spesso gli stessi sintomi anche se con entità differente da caso a caso.
In generale il Christmas Blues altera l’umore, instaurando uno stato di ansia, preoccupazione ed insoddisfazione. La depressione si riversa poi in altri momenti della giornata.
I continui pensieri negativi modificano la corretta fase del riposo provocando un’alterazione del normale ritmo sonno-veglia fino addirittura ad episodi di insonnia nei casi più gravi.
Il cattivo riposo a catena determina problemi sulla concentrazione e sulla memoria.
La depressione legata all’arrivo del Natale può manifestarsi con anedonia ovvero la totale insoddisfazione per qualsiasi attività quotidiana, come ad esempio il proprio hobby, una passeggiata o anche l’alimentazione.
In alcune circostanze il malessere e lo stress possono abbassare notevolmente i livelli di desiderio sessuale.
Possibili rimedi
È necessario ricorrere al consulto di un professionista quando ci si rende conto che il periodo natalizio provoca uno stato depressivo acuto. Senza mai sottovalutare i sintomi, è però possibile cambiare qualche abitudine per cercare di allontanare i pensieri negativi e il malessere da Christmas Blues.
Il primo passo è diminuire la pressione causata dalle aspettative e dagli obblighi che la società sembra imporci.
Quando ci sentiamo sopraffatti da una serie di attività da compiere è necessario pianificare ogni azione. Mai arrivare all’ultimo minuto nel cercare un regalo natalizio.
In questo caso lo stress e l’ansia sarà notevolmente aumentata dalla ressa della folla alla ricerca degli ultimi acquisti oltre alla possibilità di non trovare più disponibile l’oggetto cercato. Lo shopping natalizio può essere fonte di forte stress e alterazione dell’umore.
Bisogna poi organizzare le giornate e il tempo libero con una pianificazione degli impegni. A volte è meglio educatamente rifiutare un invito con amici o parenti se si presume che questa attività possa causare malessere e malumore.
Spesso la depressione natalizia nasce da un senso di inadeguatezza nella società moderna. Vedendo tanti amici o condivisioni social che acclamano la magia del Natale, il soggetto può sentirsi “sbagliato” e obbligato ad omologarsi.
L’ansia poi accresce se ci si focalizza solo su pensieri negativi. Sarebbe invece più costruttivo porre l’attenzione di piccole situazioni risolvibili in modo da impegnare la mente e ottenere gratificazioni mentali. Il concetto principale in tal senso dovrebbe essere il “qui ed ora”, dedicandosi solo alle emozioni e situazioni attuali come professato dalla tecnica del manifesting.
L’arrivo dell’inverno e la riduzione delle ore di luce possono creare un effetto di malessere ambientale. Per contrastare questa naturale propensione, è consigliabile fare una passeggiata all’aria aperta ogni giorno.