Su internet sta circolando un video fake in cui si vede il presidente del Senato Ignazio La Russa dire: “Viva l’Italia antifascista”. Nel filmato si vedono anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. A generarlo è stata l’intelligenza artificiale. Queste immagini davvero particolari stanno facendo il giro del web e dei social.

La Russa: “Viva l’Italia antifascista”. Il video fake

La famosa pagina Il Grande Flagello, molto popolare sia su Instagram che su X, è l’artefice di questo video. O meglio, l’artefice è l’intelligenza artificiale. Come si legge nella descrizione del post pubblicato sui social, l’ideatore, la persona dietro alla pagina, ha chiesto all’AI di immaginare il presidente Ignazio La Russia che orgoglioso afferma “Viva l’Italia antifascista” durante il concerto di Natale in Senato.

Nel video fake si vede il politico iniziare il suo discorso pronunciando le seguenti parole: “Prima di tutto lasciatemi dire una cosa: viva l’Italia antifascista”. E subito si crea scompiglio tra tutti i presenti. Davanti a  lui si vede la Presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, di fianco al Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Nel filmato la premier, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, dice: “Hai visto presidè? L’ha detto!”. E la risposta: “Sì, era ora”. Poi ancora Ignazio La Russa: “Sì, avete capito bene: viva l’Italia antifascista”. A seguire alcuni attimi di silenzio. “Scherzavo, dai scherzavo”, dice ancora.

E infine La Russa conclude: “Ma lasciatemi dire un’altra cosa. Viva l’Italia antifascista. Ripeto: antifascista”. A chiudere poi l’applauso finale dell’Assembla.

Il filmato de Il Grande Flagello è stato subito commentato e ricondiviso svariate volte sui social. Tanti utenti inoltre hanno commentato e hanno riso insieme, lasciando commenti ironici e frasi divertenti.

Il video

Ecco il video fake creato dall’intelligenza artificiale e diffuso sui social dalla pagina Il Grande Flagello.

Che cos’è successo al Teatro alla Scala di Milano

Il video fake della pagina social Il Grande Flagello fa chiaramente riferimento a quanto successo al Teatro alla Scala di Milano la sera dell’8 dicembre 2023. Durante la prima della Scala che ha inaugurato la nuova stagione, prima dell’inizio del Don Carlo di Giuseppe Verdi, un uomo del pubblico ha urlato “Viva l’Italia antifascista”. Lo ha fatto subito dopo la fine dell’inno di Mameli.

A gridare dal loggione è stato Marco Vizzardelli, 65enne, giornalista ed esperto del mondo dell’ippica. La frase da lui pronunciata ha subito attirato l’attenzione dei presenti. La sua identità è rimasta sconosciuta fino a metà del primo atto.

Poi gli agenti della Digos lì presenti hanno identificato e localizzato l’uomo. Sono prima riusciti a rintracciare il loggione dal quale era partito il grido. In quattro si sono avvicinati all’uomo, facendogli il gesto di stare tranquillo.

Il 65enne ha raccontato quanto accaduto ai microfoni dell’Ansa. Ha riferito che, quella sera, gli agenti della Digos si sono avvicinati a lui per identificarlo. Egli ha detto di averla buttata sul ridere e che avrebbero dovuto legarlo e arrestarlo se avesse detto “Viva l’Italia fascista”.

A commentare l’accaduto sono stati diversi personaggi e personalità politiche, tra cui quella di Matteo Salvini. Il leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha criticato il giornalista autore del gesto.

Ha affermato che se una persona si reca nel prestigioso teatro meneghino “per fischiare” invece che per godersi lo spettacolo “allora ha un problema”. Il ministro Salvini ha poi commentato che “si va a teatro per ascoltare, non per urlare”.

Anche sui social e sul web i commenti sulla vicenda sono stati svariati. C’è chi si è schierato con il 65enne e chi invece lo ha criticato per l’urlo fatto, non tanto per il contenuto in sé.