A partire da gennaio 2024, sia le pensioni previdenziali che quelle assistenziali, come le pensioni di invalidità civile, registreranno un aumento grazie alla rivalutazione. Questo processo adeguerà gli importi in base all’indice dei prezzi rilevato nell’ultimo anno.
Il tasso di rivalutazione, stabilito dall’Istat per il 2023 e applicato da gennaio 2024, è del 5,4%, inferiore al picco del 2022, quando ha raggiunto l’8,1%.
Questo incremento garantirà un significativo aumento delle pensioni, soprattutto per quelle il cui importo non supera quattro volte il trattamento minimo. Queste pensioni beneficeranno di un aumento del 100% del tasso, mentre al di sopra di questa soglia verranno applicate riduzioni percentuali all’aumento.
Aumento pensioni invalidità 2024, novità dell’ultima
Anche i trattamenti riconosciuti agli invalidi, come ciechi e sordi civili, otterranno un incremento del 5,4%, godendo anch’essi della rivalutazione al 100%. Le singole indennità, come quella di accompagnamento, subiranno variazioni, ma il tasso di aumento non è ancora stato ufficializzato.
Le soglie reddituali per avere diritto a tali trattamenti verranno anch’esse aggiornate al rialzo. Tuttavia, bisognerà attendere la pubblicazione da parte dell’INPS della circolare con le somme aggiornate in seguito alla rivalutazione.
Per ora, in base alle informazioni attuali, possiamo confermare gli importi delle pensioni di invalidità a partire dal 1° gennaio 2024.
Conguaglio rivalutazione 2023
Prima di esaminare le prospettive per il 2024, è importante notare che a dicembre gli importi dei trattamenti assistenziali destinati a invalidi, ciechi e sordi civili hanno subito un lieve aumento.
Sui valori aggiornati al 31 dicembre 2022, è stato applicato un tasso di rivalutazione dello 0,8%, rappresentante la differenza tra il tasso provvisorio utilizzato per l’aggiornamento degli importi a gennaio dello stesso anno, ossia il 7,3%, e il tasso definitivo successivamente rilevato dall’Istat, pari all’8,1%. A dicembre, quindi, è stato effettuato un conguaglio, riconoscendo un assegno con i retroattivi per le 11 mensilità precedenti.
In relazione a ciò, i nuovi importi si configurano come segue:
PRESTAZIONE | IMPORTO 2023 | IMPORTO DA DICEMBRE 2023 (CONGUAGLIO 0,8%) |
---|---|---|
Assegno mensile invalidi civili parziali | 313,91 euro | 316,25 euro |
Assegno mensile invalidi civili assoluti | 313,91 euro | 316,25 euro |
Pensione ciechi civili assoluti non ricoverati | 339,48 euro | 342,01 euro |
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati | 313,91 euro | 316,25 euro |
Pensione ciechi civili parziali | 313,91 euro | 316,25 euro |
Indennità mensile frequenza minori | 313,91 euro | 316,25 euro |
Tabella rivalutazione pensioni invalidità 2024
A partire da gennaio, sugli importi aggiornati a dicembre 2023, verrà applicato un tasso del 5,4%, determinando un ulteriore aumento di:
PRESTAZIONE | IMPORTO DA DICEMBRE 2023 (CONGUAGLIO 0,8%) | IMPORTO DA GENNAIO 2024 |
---|---|---|
Assegno mensile invalidi civili parziali | 316,24 euro | 333,31 euro |
Assegno mensile invalidi civili assoluti | 316,24 euro | 333,31 euro |
Pensione ciechi civili assoluti non ricoverati | 342 euro | 360,46 euro |
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati | 316,24 euro | 333,31 euro |
Pensione ciechi civili parziali | 316,24 euro | 333,31 euro |
Indennità mensile frequenza minori | 316,24 euro | 333,31 euro |
L’aumento degli importi sarà seguito da un aggiornamento dei limiti di reddito per accedere a tali prestazioni. Tuttavia, in questo caso, non sarà applicato il tasso di rivalutazione al completo. È quindi ancora troppo presto per fare previsioni in quanto si dovrà attendere la circolare INPS che confermerà ufficialmente i nuovi valori.
Per ora, è importante sapere che l’accesso a queste prestazioni dovrebbe essere semplificato: il limite di reddito per ottenere i benefici per gli invalidi civili assoluti, ciechi e sordi, dovrebbe salire a circa 18.300 euro, mentre per gli invalidi civili parziali, dovrebbe superare i 5.500 euro.