Cosa fare quando il nostro gatto fa i capricci e non vuole mangiare? Molti padroni sanno che questi adorabili quanto viziati felini sono difficili da accontentare, soprattutto se si tratta di cibo. Non solo, un’altra difficoltà sta proprio nel dover valutare la quantità di cibo adatta alle esigenze del nostro animale domestico. Ecco, quindi alcuni consigli utili per una corretta alimentazione.
Quanto cibo umido deve mangiare un gatto? I criteri da adottare
I gatti ci fanno compagnia da migliaia di anni, ma per quanto le nostre piccole pallette di pelo possano essersi abituati a dormire in letti comodi e a non doversi procacciare il cibo, il loro istinto da predatori persiste. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che questi animali sono cacciatori e come tali sono abituati ad avere alcuni ritmi per quanto riguarda l’alimentazione.
In particolare, i gatti hanno bisogno di fare piccoli pasti più volte al giorno, invece di un solo pasto. Questo è il motivo per cui, davanti a una ciotola piena, non la mangeranno tutta. In particolare, è da tenere in considerazione l’età del nostro felino:
Alimentazione dei cuccioli
- Da 0 a 4 mesi: circa 5 pasti al giorno
- Dai 4 ai 6 mesi: circa 5 pasti, aumentando poco alla volta di 10 grammi e controllando che il micetto assuma molta acqua. Per questo è preferibile il cibo umido o inumidire le crocchette con brodo di pesce o carne senza spezie né sale
- Dai 6 agli 8 mesi: circa 3 pasti al giorno, ma tenendo le stesse quantità (40/60 grammi ciascuna)
Alimentazione degli adulti
La corretta alimentazione per i gatti adulti dipende molto dall’età, dalle sue condizioni di salute e dalle sue abitudini. In linea di massima possiamo considerare:
- Peso fino 2 kg: porzione di cibo umido fra i 120 e i 160 grammi
- Peso da 2 a 3 kg: occorre aumentare la quantità di cibo fra 160 a 210 grammi
- Peso da 3 a 4 kg: la quantità adatta è compresa fra i 210 e i 260 grammi
- Peso da 4 a 5 kg: la quantità di cibo è compresa fra i 240 e i 320 grammi
- Peso da 5 a 6 kg: da 250 a 360 grammi
Alimentazione dei gatti anziani
Dopo i 7/8 anni il gatto è considerato anziano, per cui il suo fabbisogno energico sarà molto diverso. Un felino anzianotto dovrà mangiare circa 2 volte al giorno, mattina e sera, poiché farà più fatica a digerire. Nel caso in cui fossero presenti delle patologie, il veterinario potrà indicare le quantità di cibo da somministrargli in base alla terapia.