Le pensioni nel 2024 subiranno un incremento legato all'adeguamento annuale determinato dall'indice Istat. Ogni anno, si calcola l'aumento del costo della vita e di conseguenza vengono adeguati gli importi delle pensioni.
Nel 2023, ad esempio, si è registrata una rivalutazione definitiva dell'8,1%, che ha consentito ai pensionati di ricevere i relativi conguagli positivi insieme alla pensione di dicembre da parte dell'Inps.
Tuttavia, a partire da gennaio 2024, si prevede un aumento ulteriore, fissato provvisoriamente al +5,4% tramite decreto. Nonostante sia leggermente inferiore alle previsioni, rimane comunque un incremento significativo. Questo incremento è temporaneo, in quanto l'indice definitivo sarà stabilito solo a novembre 2024. Solo alla fine dell'anno prossimo si avrà la certezza della percentuale definitiva.
Attualmente, a partire da gennaio 2024, i pensionati italiani beneficeranno di un aumento provvisorio del 5,4%. Tuttavia, è importante sottolineare che le percentuali di aumento variano in base all'ammontare degli assegni pensionistici, in conformità con le disposizioni della legge di bilancio.
Il decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 novembre 2023 ha stabilito un adeguamento al tasso inflazionistico del +5,4% per le pensioni a partire dal 1° gennaio 2024. Tale disposizione, denominata "Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2024", determina l'aumento degli assegni iniziale, corrispondente alla percentuale provvisoria fissata.
Tuttavia, l'articolo 2 del decreto chiarisce che i 5,4 punti percentuali sono fissati "salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo".
Il valore dell'aumento è calcolato basandosi sulla variazione percentuale registrata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall'Istat il 7 novembre 2023 rispetto al 2022. Una modifica significativa riguarda le percentuali di rivalutazione degli importi pensionistici. Infatti, l'articolo 29 del DDL bilancio modifica le aliquote di rivalutazione per l'anno 2024, con l'ultima fascia che passa dal 32% attuale al 22%.
Le pensioni fino a 2.101,52 euro godranno di una rivalutazione completa al 100%. Tuttavia, al crescere dell'importo dell'assegno pensionistico, la percentuale di rivalutazione diminuirà progressivamente:
Di seguito sono riportati esempi di come varieranno le pensioni nel 2024 in seguito alla rivalutazione provvisoria dell'5,4% e alle diverse percentuali di rivalutazione previste:
Questi esempi mostrano le simulazioni di come varieranno le pensioni nel 2024, considerando diverse pensioni lordi del 2023, basate sulla rivalutazione provvisoria del +5,4% e le diverse fasce di rivalutazione previste.