La polizza vita può essere considerata un buon investimento per i figli? Per quali ragioni è possibile sceglierla come investimento? Facciamo chiarezza.

Ogni genitore cerca di assicurare ai propri figli un futuro più sereno e prospero, per questo potrebbe essere utile stipulare una polizza vita. Attingere dalla busta paga e dai risparmi accumulati può essere sufficiente fino ad una certa età, poi con il crescere aumentano i bisogni e le necessità. Per questo, è importante definire un piano di risparmio che consenta di avere a disposizione le risorse per realizzare uno o più obiettivi.  

In questa guida rispondiamo al quesito: “La polizza vita è un buon investimento per i figli?”. Scopriamolo.

La polizza vita è un buon investimento per i figli?

La polizza vita è un prodotto assicurativo ramo vita versatile e flessibile che consente di mettere al sicuro il futuro finanziario dei figli. Si tratta di una garanzia per i figli ed i familiari che viene fatta attraverso un investimento, che consente di tutelarli nel caso in cui si verifichi il decesso.

La polizza vita per i figli rappresenta un ottimo strumento che consente di mantenere lo stile di vita inalterato. Questo prodotto assicurativo è adatto soprattutto alle famiglie monoreddito, a chi ha sottoscritto un mutuo o un finanziamento ed a chi ha figli in tenera età. La polizza vita è indicata anche in ambito aziendale per assicurare un dirigente o manager.

Polizza vita per i figli: uno strumento versatile e flessibile

La polizza vita rappresenta un ottimo strumento di protezione e di tutela per i figli e gli eredi. Le polizze che rientrano nel ramo I consentono di tutelare i figli ed i propri cari dall’accadimento di determinati imprevisti (decesso, malattia, infortunio, invalidità, etc.). Al verificarsi di questi eventi, la polizza vita prevede il pagamento ai figli (beneficiari) di una rendita o di un indennizzo che consente di fronteggiare le spese e di onorare i debiti assunti.

La polizza vita per i figli è anche uno strumento di investimento e di risparmio. Si pensi alle polizze unit linked, il cui valore del capitale investito dipende dal valore delle quote dei fondi di investimento in cui la compagnia assicurativa ha investito i premi versati.

Polizza vita per i figli: quale sottoscrivere?

Nel caso in cui venisse a mancare il reddito principale, la migliore polizza vita per i figli da sottoscrivere è quella caso morte. Questa tipologia di polizza vita prevede il pagamento della somma assicurata nel caso in cui un imprevisto avvenga nel corso della durata contrattuale. Nel caso in cui l’assicurato muoia o diventi invalido la compagnia assicurativa paga un capitale al figlio beneficiario.

Se la polizza vita per i figli scade senza che si verifichino imprevisti, i premi versati all’assicurazione non vengono restituiti. L’altro grande vantaggio è che dal primo giorno di validità della polizza vita la compagnia paga un capitale sia che l’imprevisto si verifichi subito sia che si verifichi molti anni dopo la sottoscrizione del contratto.