Un finale a dir poco rovente in Super Lig getta più di un’ombra in Turchia: dopo l’aggressione all’arbitro Meler da parte del presidente del Ankaragucu il campionato è sospeso dalla federazione turca a tempo indeterminato.

Campionato sospeso dopo l’aggressione del presidente del Ankaragucu

Nella quindicesima giornata di campionato si sono affrontate Ankaragucu e Rizespor, due squadre di media classifica del campionato turco. La partita è terminata in pari, ma non sono mancate le emozioni tra primo e secondo tempo.

Sono bastati dieci minuti per il primo episodio del match: i padroni di casa passano in vantaggio con il gol di Sowe, bravo a scartare un paio di avversari e infilarla con un colpo da biliardo sul primo palo che batte Akkan. L’azione, però, è viziata da un fallo di mano del compagno Cephas che l’arbitro inizialmente non vede, ma quando viene richiamato al Var punisce con l’annullamento della rete.

Gol che arriva appena 180 secondi dopo: determinata l’Ankaragucu attacca e passa in vantaggio con Morutan grazie a una triangolazione perfetta tra il trequartista e il centrocampista Guneren che riceve palla e la restituisce prontamente, permettendo al compagno di partire dalla trequarti per liberare il tiro a ridosso dell’area di rigore.

I gialloneri continuano ad attaccare e creare occasioni, sembrando in pieno controllo della partita almeno fino allo scadere del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, infatti, è tutta un’altra storia: al 50esimo Sowe riceve il secondo giallo e l’inevitabile espulsione per un contatto ritenuto da Meler troppo vigoroso.

Così i padroni di casa restano in 10 per tutto il secondo tempo, una inferiorità numerica di cui il Rizespor non riesce ad approfittare almeno fino ai minuti finali quando, nonostante il rosso a Topcu per doppia ammonizione, non trovano il gol del pareggio.

Al Minuto 97 Pehlivan, subentrato a Pala, crossa nell’area avversaria sperando di pescare un compagno all’ultimo respiro: bravo Gaich a farsi trovare pronto e a spingere la palla in rete in seguito alla ribattuta di Gungordu.

Un pareggio che fa perdere le staffe a Faruk Koca. Infuriato, il presidente del Ankaragucu scende in campo subito dopo il triplice fischio e va dritto verso il direttore di gara Meler per poi colpirlo in pieno volto con un pugno.

Immediatamente Koca viene fermato e allontanato da dirigenza e staff in campo che, nel frattempo, monitorano le condizioni dell’arbitro. Pochi minuti dopo Mele si alza ed è visibilmente scosso, ma cosciente con l’occhio sinistro nero.

A seguito dell’episodio verificatosi durante il post-partita che ha coinvolto il presidente del club giallonero e il direttore di gara è arrivata la decisione della Federcalcio turca che ha deciso di sospendere a tempo indeterminato tutte le partite.

Meler è stato poi portato nell’ospedale di Ankara, dove si è sottoposto a una visita neurochirurgica e a esami specifici che hanno escluso il pericolo di vita. L’arbitro, però, è rimasto per la nottata sotto osservazione visto il trauma cranico e lo shock.

Il presidente del Ankaragucu, invece, è stato arrestato subito dopo la colluttazione. A riferirlo è lo stesso Ministro degli Interni turco. Le prime dichiarazioni rilasciate fanno trasparire confusione da parte di Koca che afferma di non ricordare precisamente cosa è successo.

Quando e da dove riprenderà la Super Lig

Non è ancora chiaro per quanto tempo la Super Lig rimarrà sospeso. Sarà fondamentale comprendere le prossime mosse della Federcalcio turca che non ha alcuna intenzione di far passare inosservato il comportamento violento e pericoloso del presidente Koca.

Si ripartirà dalla sfida a due per lo scudetto turco: il Fenerbahce proverà a strappare al Galatasaray il titolo di campione. Mentre è lotta per il terzo posto valido per l’accesso alle qualificazioni di Europa League con Kayserispor, Trabzonspor e Besiktas in tre punti. Amara consolazione per la quarta squadra che troverà la qualificazione in Conference Europa League.

Intanto continuano le coppe europee: stasera si gioca la Champions League dove il Galatasaray si giocherà il tutto per tutto contro il Copenhagen. Entrambe, infatti, sono a pari punti e a un solo punti di distacco dal Manchester United che ospiterà il Bayern Monaco.

Stesso destino per il Fenerbahce costretto a vincere se vuole continuare il sogno in Conference Europa League: contro la Trnava ultima in classifica l’occasione di sorpassare il Ludogorets, in attesa del risultato nell’altra partita. Nessuna coppa per l’Adana Demirspor che alle qualificazioni di Conference non è riuscita a battere il Genk.