Concorso Regione Lazio: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 95 del 28 novembre 2023, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, nella sezione “Lavora con noi > Concorsi ed avvisi > concorsi, avvisi e mobilità”, la Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata ha indetto un concorso pubblico ai fini della stabilizzazione diretta del personale precario della Dirigenza Medica.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato per effettuare la propria attività lavorativa nella disciplina e nell’area presso la Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata, che andremo ad specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Regione Lazio ed, in particolare, quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso Regione Lazio: ecco quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in baso a quanto è stato disposto dalla recente deliberazione del direttore generale della Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata n. 450 del 4 aprile 2023, ecco qui di seguito quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere per quanto riguarda il concorso pubblico ai fini della stabilizzazione con un contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato di due dirigenti medici presso la Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata:

  • un posto da dirigente medico nella disciplina di gastroenterologia presso l’area della Sanità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN);
  • un posto da dirigente medico nella disciplina di allergologia e immunologia clinica presso l’area della Sanità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Concorso Regione Lazio: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Per poter prendere parte alla procedura di selezione e per avere la possibilità, dunque, di essere reclutati nella sopra citata posizione professionale, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • l’idoneità fisica all’impiego;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati licenziati o dispensati durante il corso di un precedente impiego presso una pubblica amministrazione.

Oltre ai sopra citati requisiti generali, i candidati devono essere in possesso anche dei seguenti requisiti specifici per poter essere assunti nel profilo professionale che è previsto dal bando di concorso:

  • la laurea;
  • la specializzazione nella disciplina prevista dal bando in oggetto, ovvero in gastroenterologia o in allergologia e immunologia clinica;
  • l’iscrizione presso l’Albo professionale.

Come e quando fare domanda? Ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione

La domanda di partecipazione al concorso Regione Lazio deve essere presentata necessariamente tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected].

In merito al termine ultimo per l’invio dell’istanza, invece, il bando prevede che il candidato debba presentare la stessa entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta, ovvero entro il 28 dicembre 2023.