Una fuga lunga 8 ore, dopo l’omicidio di due persone questa mattina, 11 dicembre 2023, in Svizzera meridionale. La polizia ha arrestato il killer della sparatoria avvenuta in una rivendita di vernici in rue Oscar-Bider nella zona di Ronquoz, a Sion, nel Canton Vallese.
Svizzera, arrestato killer dopo una fuga di 8 ore
La sparatoria in cui sono morte due persone e ferita una terza è avvenuta questa mattina, 11 dicembre 2023 a Sion, una cittadina del Canton Vallese, al confine svizzero con l’Italia. Le vittime sono un uomo di 41 anni, ucciso questa mattina, e una donna di 34 anni, raggiunta dal killer in un parcheggio poco dopo le 7. La polizia ha aperto subito la caccia all’uomo che si è conclusa intorno alle 16 di oggi pomeriggio.
Il quotidiano locale, Le Nouvelliste ha diffuso la notizia dell’uccisione della donna e del 41enne, mentre una terza vittima, una donna di 49 anni, è rimasta ferita da un un colpo di pistola. Gli agenti hanno arrestato il killer nella stazione di St. Léonard, fermato dai posti di blocco disposti per evitare la fuga fuori dal Paese.
Il killer di Sion conosceva le vittime
Pare che dietro il killer della sparatoria di questa mattina si celi Sébastien Robin, un ragazzo di 36 anni già noto alle autorità. Infatti, il giovane ha a carico diversi procedimenti giudiziari e, sembra dalle prime indiscrezioni, che conoscesse le vittime. Dai profili social si evince che Robin abbia mostrato segni di instabilità, soprattutto da alcuni post in cui egli stesso afferma di essere “crudele e spietato”.
Le prime ipotesi
Secondo gli inquirenti Robin aveva già preso di mira la donna di 36 anni, uccisa nella sparatoria. Dalle indagini è emerso che il killer nutrisse rabbia nei confronti della ragazza per avere una relazione. Invece, il 41enne sarebbe uno degli ex datori di lavoro di Robin, così come la 49enne ferita è la segretaria dell’impresa di verniciatura.