Brillante di 750mila euro ritrovato in un’aspirapolvere al Ritz di Parigi dopo che si era perso è la storia a lieto fine. Quelli trascorsi dai dipendenti del Ritz Hotel di Parigi sono stati giorni di tribolazione e che difficilmente dimenticheranno.
Dunque a fronte di una situazione che ha messo a “soqquadro” un intero stabile la disavventura di una signora, donna d’affari Malese giunta sotto l’ombra della Torre Eiffel nonché proprietaria del gioiello sarà risolta con un viaggio di ritorno (nel frattempo era ripartita) verso la capitale della Francia.
Brillante ritrovato in un’aspirapolvere al Ritz di Parigi
Soggiornava per affari a Parigi e nel giorno in cui ha deciso di andare a fare shopping aveva lasciato l’anello sul comodino, al rientro però l’anello non c’era più e subito è scattata nella sua mente il pensiero di essere stata derubata da qualche cameriera di turno.
Alla notizia della scomparsa del brillante di 750 mila la signora ospite di uno degli Hotel più prestigiosi (tra poco Parigi potrà vantare anche la costruzione di un hotel firmato dall’alta moda) della capitale parigina ha allertato la direzione e sporto denuncia alla polizia.
Nel mentre gli addetti alla sicurezza incaricati si sono adoperati affinché l’anello riuscisse domenica dopo due giorni dopo dalla sparizione è stato scoperto come riferiscono fonti locali che era finito in un sacchetto dell’aspirapolvere.
A conservare gelosamente e con molta cura il brillante la polizia transalpina che attende l’arrivo della signora da Londra.
La direzione dell’hotel Ritz per l’inconveniente (sicuramente non da poco) per riscattarsi per la magra figura fatta ha voluto offrire un pernotto di tre giorni alla ricca ospite malese.
Scomparsa di preziosi, Hotel Ritz: è l’ennesimo episodio
Quello che si è registrato nello scorso week-end non è stato un caso isolato ma in passato nell’hotel parigino rinomatissimo sono stati rubati dei gioielli di gran valore.
Se appena 5 anni fa degli uomini armati dal volto coperto avevano rubato dei gioielli per un valore di oltre 4 milioni di euro da una gioielleria presente all’interno dell’hotel, successivamente nella stessa annata a denunciare un furto di gioielli nella sua suite equiparabile ad un valore di centinaia di migliaia di euro fu un componente della famiglia reale araba.