Continuano le polemiche nella Coppa del Mondo di sci, alla luce della doppia cancellazione di ieri, con il maltempo che ha impedito lo svolgimento del superG di St. Moritz e dello slalom a Val d’Isère

Causa maltempo, il superG di St. Moritz e slalom a Val d’Isère in programma ieri per Coppa del Mondo di Sci non si sono svolti, aumentando il malumore tra i protagonisti

Visto quanto fatto nelle giornate precedenti da Sofia Goggia e Federica Brignone, ci si aspettava un grande spettacolo ieri nella Coppa del Mondo di Sci, pronta ad andare in scena con il superG di St. Moritz. Non da meno il programma maschile della competizione mondiale, pronto ad offrire, tra le nevi della Val d’Isère l’attesa gara dello slalom. Purtroppo però, anche ieri il maltempo ha impedito lo svolgimento delle due gare: così, lo slalom e il superG di domenica 10 dicembre finiscono nella lista dei tanti eventi della Coppa del Mondo annullati a causa del maltempo. Una sequenza di date saltate che adesso iniziano a creare malumore e amarezza anche tra gli atleti chiamati in causa. Se in primis fan e appassionati di tutto il mondo hanno visto cancellare le tanto attese competizioni, ora anche gli sciatori iniziano a fare i conti con questa dinamica. Non senza ripercussioni. C’è chi ironizza con una storia sui propri profili social. E’ quanto fa proprio Sofia Goggia, recentemente tornata alla vittoria posizionandosi prima del SuperG di Corviglia, che su una storia su Instagram scrivi sarcasticamente:

“Oggi gara cancellata. troppa neve caduta durante la notte. strano… ma dai?!? Su cinque gare di velocità, cancellate tre.”

Lo sciatore norvegese Henrik Kristoffersen si è espresso invece con tutt’altri toni, dichiarando come a causa dell’annullamento possa essere sia attribuita al maltempo ma anche alle contromisure mosse:

“E’ un peccato ma oggi non era possibile gareggiare perché la pista era impraticabile. E’ stato un errore entrare con i “gatti”. E’ sufficiente dirvi che noi quando ci alleniamo abbiamo dai quattro ai dieci tecnici che da soli riescono a garantirci sempre condizioni perfette.”

Henrik Kristoffersen ha dichiarato inoltre che:

In Coppa del Mondo non è sempre così, difficile non si riesca a fare di meglio con tutta questa forza lavoro a disposizione e centinaia di volontari”

Aspetto emblematico della vicenda, riguarda il fatto che la problematica sia legata ad un aspetto completamente opposto a quello che aveva creato alcuni problemi nella stagione 2022. Se l’anno precedente infatti il problema era legato alla mancanzi di neve che rischiava di compromettere le gare, adesso a causare questi considerevoli grattacapi è proprio la dinamica opposta, ovvero la presenza di troppa neve.

Coppa del Mondo di Sci: quando si recupereranno gli eventi annullati a causa del maltempo?

Nonostante i tanti traguardi e i successi consideravoli a cui abbiamo assistito in questi mesi, il rischi che il vero protagonista di questa Coppa del Mondo di Sci 2023 sia il maltempo, c’è. Le condizioni metereologiche avverse fanno si che la lista degli eventi annullati nel calendario maschile sia arrivata a sette (delle nove in programma). All’appello mancano infatti quattro discese, un super-g, un gigante e l’appuntamento di ieri con lo slalom in Val d’Isere. Come scritto in questi giorni, di queste date cancellate, solo due verranno recuperato: il gigante saltato ad Soelden verrà inserito ad Aspen, mentre una delle discese che non si poterono effettuare sulla Zermatt-Cervinia sarà in programma in Val Gardenala prossima settimana. E le cinque ancora “scoperte”? Attendiamo riscontri ufficiali, considerando – vista la mole della gare annullate – anche la difficoltà di riorganizzare il tutto. Prima dei due eventi cancellati nell’appena passato finesettimana sciistico, a fare le spese delle avverse condizioni meteo furono le prove in programma a Beaver Creek.