È scattato oggi, 11 dicembre 2023, il mandato di arresto internazionale per Muhammed Hassan Sheykh Mohamud, figlio del presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud. Dopo le polemiche scoppiate sui social media, la procura generale di Istanbul ha emesso il provvedimento.
Turchia, mandato di arresto internazionale per Muhammed Hasan Sheykh, figlio del presidente somalo
Il giovane Muhammed Hassan Sheykh è studente in Turchia, dove lo scorso 30 novembre ha investito un corriere mentre era alla guida della propria auto. Il provvedimento di cattura per mancato soccorso stradale è arrivato tardi e questo ha fatto infuriare la popolazione che si è scatenata sui social. Il ministro di Giustia di Ankara, Yilmaz Tunc, aveva cercato di sedare le polemiche adducendo l’impegno del governo turco nella guerra Israele-Hamas.
Ad alimentare le polemiche la fuga del ragazzo in Somalia dopo il decesso del corriere in ospedale. Il ministero, sotto attacco dei giornalisti, ha dichiarato di aver aperto un’indagine e che: “Tutti i provvedimenti per assicurare che la giustizia faccia il proprio corso sono stati emessi“.
La tragedia del 30 novembre scorso
Dalle prime ricostruzioni, lo studente si trovava alla guida del suo veicolo quando ha investito lo scooter sul quale viaggiava il corriere, Yunus Emre Gocer, nel quartiere di Aksaray, sulla sponda europea della città. I soccorsi hanno portato l’uomo di 38 anni e padre di due figli in ospedale in condizioni gravi, dove poi è deceduto dopo 6 giorni di terapia intensiva.
La polizia ha cercato il giovane Hassan presso il suo domicilio il 2 dicembre, però, non lo hanno trovato. Da quel momento risulta che Muhammed Hassan Sheykh abbia lasciato il Paese: da qui la decisione di emettere un mandato di arresto internazionale per omicidio stradale. L’avvocato della famiglia della vittima, Iyaz Cimen ha detto: “Il video in mano alla polizia mostra la colpevolezza assoluta del conducente dell’automobile“. Sebbene le prove risultino schiaccianti, è altamente improbabile che il ragazzo torni in Turchia per scontare la pena: il Paese e la Somalia hanno rapporti privilegiati da anni. La Turchia, infatti, ha costruito una università, una base militare e un polo ospedaliero nel Paese somalo.