Alexey Navalny, l’oppositore russo in carcere dal 2021, sembra essere scomparso: per l’ennesima volta, oggi 11 dicembre 2023, non si è presentato in collegamento video all’udienza a suo carico. Cresce così la paura sulle sue condizioni dopo che, la settimana scorsa, si è sentito male in cella. La sua portavoce Kira Yarmish ha spiegato, tramite un tweet, di non avere sue notizie da ormai sei giorni.
Navalny scomparso da sei giorni, lo staff: “Ci stanno prendendo in giro”
I collaboratori dell’attivista Aleksei Navalny hanno nuovamente lanciato l’allarme sulla sua incolumità, dopo aver già segnalato la situazione nei giorni scorsi.
Navalny, che si trova nella colonia correzionale n. 6 di Vladimir, era atteso in videocollegamento all’udienza presso il tribunale della città di Kovrov questa mattina, come riferito da Yarmysh. Invece di lui nessuna notizia, dopo aver saltato anche l’udienza dello scorso venerdì.
I responsabili del carcere sostengono che dal 7 dicembre hanno problemi con l’elettricità che non sono ancora riusciti a risolvere. Dal giorno prima, quindi dal 6 dicembre, nessuno ha più potuto fargli visita.
L’8 dicembre i suoi legali hanno atteso, invano, fuori dalla colonia penale per l’intera giornata. Ma alla fine è stato negato loro l’ingresso.
Mi stanno solo prendendo in giro
ha denunciato Yarmysh su Twitter.
Cresce la preoccupazione per la salute di Navalny
I timori dello staff del dissidente politico- che alcuni giorni fa aveva chiesto di non votare Putin alle elezioni del 2024– sono legati alle sue condizioni di salute.
Infatti, come spiegato sempre da Kira Yarmish, Navalny si è sentito male nella sua cella la scorsa settimana: ha avuto delle vertigini e si è sdraiato sul pavimento. Il personale carcerario lo avrebbe soccorso con una flebo, poi più nulla.
Arrestato durante una manifestazione, in carcere dal 2021 e scampato a un tentativo di avvelenamento, il principale oppositore di Putin è stato condannato dal tribunale di Mosca a 19 anni di carcere per “estremismo” lo scorso agosto.
Viene regolarmente tenuto nella cosiddetta “cella di punizione”, ossia l’equivalente del regime di isolamento.
Yarmish: “Non sappiamo dove sia”
Dopo aver twittato di non aver più contatti con Navalny da sei giorni, la portavoce ha fatto sapere del colloquio avuto dall’avvocato dell’attivista con i funzionari del carcere.
Stando a quanto riferito, Aleksei Navalny “non risulta più nei loro elenchi” e “hanno rifiutato di dire dove sia stato trasferito”.
Il dissidente politico non è neanche tra i detenuti del carcere numero 7 nella regione di Vladimir, ossia un’altra colonia penale a regime speciale proprio come la numero 6.
Dove sia Aleksey non è ancora noto
ha scritto Yarmysh su Twitter.