L’unghia incarnita è un problema comune, un’infiammazione che causa dolore e impedisce di camminare bene. Affrontare prontamente questa condizione è essenziale per prevenire complicazioni e alleviare il dolore.

Scopri come si cura un’unghia incarnita, quali sono le opzioni di trattamento disponibili per eliminare l’infiammazione e guarire rapidamente.

Cos’è un’unghia incarnita

Un’unghia incarnita provoca un’infiammazione molto dolorosa, ecco perché dovresti curarla il più in fretta possibile.

L’unghia incarnita si verifica solitamente sull’alluce. L’unghia preme sul letto ungueale circostante fino a infiammarsi e a provocare dolore.

Alcune persone hanno un letto ungueale particolarmente ampio e sono maggiormente a rischio di subire un’unghia incarnita.

I fattori che possono peggiorare la situazione, facilitando il nascere di un’unghia incarnita sono:

  • L’utilizzo di scarpe troppo strette: le scarpe strette esercitano pressione sulle dita dei piedi e possono far crescere l’unghia nel letto ungueale. Soprattutto in estate i piedi sudano spesso. Ciò ammorbidisce il letto ungueale, che a sua volta favorisce il formarsi di un’unghia incarnita.
  • Tagliare le unghie molto corte ai bordi (per creare una bella forma ovale), può facilitare la crescita del l’unghia incarnita.

Cosa succede quando si forma un’unghia incarnita

Quando l’unghia cresce all’interno della carne e il letto ungueale si infiamma, si crea un circolo vizioso: il corpo cerca di formare nuovo tessuto per chiudere la ferita, ma questo fa solo crescere ancora di più l’unghia del piede.

I medici chiamano questo processo granulazione. Ecco perché è importante curare l’unghia incarnita il più rapidamente possibile, prima che l’infiammazione si aggravi.

ATTENZIONE: non cercare di eliminare l’unghia incarnita tagliandola ancora più corta. In questo modo potresti peggiorare ancora di più la situazione e aumentare l’infiammazione.

Trattamenti di cura contro l’unghia incarnita

Il consiglio è rivolgerti ad un podologo o un dermatologo professionista che potrà trattare l’unghia incarnita in vari modi:

  • Taping: il medico inserisce un cerotto imbottito tra l’unghia e il letto ungueale infiammato. Questo fa in modo che l’aria penetri sotto l’unghia. Dopo circa sei-otto settimane l’unghia viene liberata.
  • Tutori per le dita dei piedi: il tutore sposta l’unghia incarnita nella posizione desiderata estraendola dal letto ungueale. Tale trattamento dura diversi mesi.

Con entrambi i metodi è importante essere pazienti e non interrompere la terapia né cercare risolvere da soli l’unghia incarnita.

Cosa puoi fare tu contro l’unghia incarnita

Puoi utilizzare delle pomate antinfiammatorie e antibatteriche, ad esempio con iodio, per alleviare l’infiammazione.
Anche i pediluvi con camomilla o altre erbe antinfiammatorie possono aiutare a ridurre l’infiammazione di un’unghia incarnita.

Un pediluvio è particolarmente utile prima dell’inizio del trattamento poiché ammorbidisce la pelle. Ciò rende più semplice per il medico posizionare il nastro adesivo o le clip per unghie.

Unghia incarnita: intervento chirurgico nei casi gravi

Nei casi più gravi l’unghia potrebbe continuare a crescere per motivi anatomici. In questo caso l’intervento chirurgico è l’unica soluzione. Il medico rimuoverà parte dell’unghia incarnita.

Dopo l’operazione la ferita deve inizialmente rimanere aperta e poi per guarire ha bisogno di diverse settimane. Se si soffre di diabete tale operazione non può essere eseguita perché sarebbe ardua la cicatrizzazione.

Come prevenire l’unghia incarnita

Per evitare che si verifichi un’unghia incarnita, puoi seguire questi due semplici consigli:

  • Non indossare scarpe troppo strette. In inverno le dita dei piedi dovrebbero avere abbastanza spazio per muoversi, anche se usi dei calzini spessi. In estate, invece, sono particolarmente adatte le scarpe aperte perché i piedi sono più ventilati.
  • Taglia le unghie dei piedi dritte invece che ovali e non troppo corte.

In conclusione, per curare un’unghia incarnita è consigliabile evitare interventi fai da te che potrebbero aggravare la situazione.

Rivolgiti prontamente ad un podologo o ad un dermatologo. Solo un esperto sarà in grado di valutare la gravità del problema, fornire un trattamento appropriato e ti consiglierà sulle migliori pratiche per la cura domiciliare.

Una cura tempestiva può contribuire a una guarigione rapida e prevenire ricorrenze future.