Secondo gli ultimi sondaggi politici Dire Tecnè condotti tra il 6 e il 7 dicembre 2023, il panorama politico italiano mostra un lieve declino nel sostegno ai principali partiti. L’eccezione è rappresentata da Azione di Carlo Calenda, che mostra un incremento. Fratelli d’Italia, guidati da Giorgia Meloni, resta il partito leader con un calo marginale, mentre il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle registrano una leggera diminuzione nel consenso. Andiamo a vedere cosa è cambiato rispetto alle ultime rilevazioni.

Sondaggi politici Dire Tecnè 9 dicembre 2023: calano tutti al vertice

In calo tutti i partiti al vertice, anche se la flessione è minore, segno inequivocabile di una mancanza di fiducia nei confronti dei principali partiti politici.

Fratelli d’Italia registra una lieve flessione, perdendo lo 0,1% rispetto alla scorsa settimana e scendendo a quota 28,7%.

Flessione più marcata per il Partito Democratico, che perde lo 0,2% e si avvicina alla soglia del 19%, calando a quota 19,2%.

Insomma, se FdI perde, gli inseguitori non ne approfittano, anzi, registrano una flessione maggiore, allontanandosi ulteriormente dalla posizione di vertice, scenario che ormai siamo abituati a vedere da diversi mesi e che induce a una seria riflessione: manca una solida alternativa (chiamasi anche opposizione) al partito di governo?

Stabile Forza Italia al 9,9%, mentre la Lega perde lo 0,1%, scivolando a quota 8,5%.

Cosa succede tra i partiti minori

Tra i partiti minori si registra una risalita per quasi tutti: Azione, di Carlo Calenda, guadagna lo 0,2% delle preferenze, riagguantando la soglia del 4%.

Alleanza Verdi e Sinistra, invece, acquisisce un +0,1% di consensi, salendo al 3,4%. Performance leggermente positiva anche per Italia Viva, che sale dello 0,1% al 3,1%. Prosegue il trend positivo anche per +Europa, che incassa un +0,1% di consensi rispetto alla precedente settimana, salendo al 2,6%.

Lievissimo aumento anche per la fiducia negli altri partiti (+0,1%, al 4,7%). Aumenta dello 0,4% il tasso degli indecisi e astenuti (43,5%).

Sondaggi politici Dire Tecnè 9 dicembre 2023: la tabella

Andiamo a riassumere i numeri sopra esposti nella seguente tabella, aggiungendo anche la variazione con la rilevazione di due settimane fa, ovvero del 25 novembre.

PARTITORILEVAZIONE 9 DICEMBRE 2023RILEVAZIONE 2 DICEMBRE 2023VARIAZIONERILEVAZIONE 25 NOVEMBRE 2023
Fratelli d’Italia28,7%28,8%-0,1%28,6%
Partito Democratico19,2%19,4%-0,2%19,4%
Movimento 5 Stelle15,9%16,1%-0,2%16,3%
Forza Italia9,9%9,9%=10%
Lega8,5%8,6%-0,1%8,6%
Azione4%3,8%+0,2%3,9%
Alleanza Verdi e Sinistra3,4%3,3%+0,1%3,2%
Italia Viva3,1%3%+0,1%3,1%
+Europa2,6%2,5%+0,1%2,4%
Altri4,7%4,6%+0,1%4,4%
Astensione/Incerti43,5%43,1%=43,1%

Come cambia la fiducia nel governo e nei leader

La fiducia degli italiani nel governo di Giorgia Meloni ha subito un calo (-0,3%), con un incremento degli indecisi (+0,1%) e una crescita della percentuale di coloro che esprimono sfiducia (+0,2%).

Il calo di fiducia nel governo riflette anche quello nei riguardi della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che perde lo 0,2%, scendendo al 43,8%. Leggero incremento per Antonio Tajani (+0,1%, al 32,8%), mentre calano Giuseppe Conte (-0,3%, al 30,9%), Elly Schlein (-0,2%, al 29,8%) e Matteo Salvini (-0,1%, al 29,2%).

Riflette il trend positivo del suo partito Emma Bonino, che guadagnando lo 0,2% sale al 24,9%. Più staccato troviamo Maurizio Lupi, che perde lo 0,1% calando al 24,5%. Inversamente proporzionale al destino di Azione questa settimana è quello del suo leader, Carlo Calenda, che perde lo 0,2% scendendo al 20,5%.

Infine, sotto la soglia del 20% troviamo Angelo Bonelli (+0,1%) e Nicola Fratoianni (-0,1%), rispettivamente al 15,9% e al 15,2%, mentre sale di poco Matteo Renzi (+0,1%, al 14,9%).